Figli e coniuge

Mi chiedevo come percepiscono i figli, i rapporti tra i genitori. Confesso che mi ha toccato profondamente lo spot pubblicitario Esselunga. È quasi un cortometraggio e lo trovo molto ben fatto perché risveglia diverse emozioni. Inizia con una mamma che perde di vista la propria figlia in un supermercato e la scena fa venire il panico, soprattutto per chi come me l'ha vissuta (come penso molti altri genitori). L' attenzione così catturata viene mantenuta in una lunga sequenza ben fatta e ben recitata che tiene incollati davanti al video che a questo punto porta a pensare che sia un trailer di un film che daranno prossimamente al cinema. Il marchio del supermercato appare più come una pubblicità all' interno di un film che non il fatto che il filmato stesso è pubblicità. Ma alla fine di capisce che è davvero uno spot anche se la parola spot è inadeguata per un filmato lungo e lento e ripeto, a mio parere anche ben recitato. Al di là delle polemiche è un video emozionante. Chiusa la premessa, ho pensato ai miei figli ed in particolare ad uno dei due che ha sempre avuto metà sensibilità per l'argomento al punto che ancora adesso che ha 17 anni, cerca di capire come può fare fare pace ai genitori che litigano. Domenica pomeriggio mi ha visto che stavo per uscire da sola mentre mio marito dormiva sul divano e mi ha detto: "non puoi svegliare papà e uscire con lui?", cosa che poi ho fatto. Sorrido perché quando era piccolo se mi vedeva che davo un bacio a suo padre arrivava di corsa a dividerci e a dare i pugnetti al papà perché era geloso. Adesso invece, che ha superato quel minimo di amore edipico che tutti i figli maschi provano, teme che i suoi genitori non si vogliano abbastanza bene. E voi vi ritrovate in queste dinamiche?

Trale, è un po' preoccupante quello che scrivi. Un figlio non "teme", un figlio constata. Chiediti se fra di voi esistono dinamiche che lui percepisce come indice di conflittualità e/o assenza di affetto. Puo' essere vi senta fragili o insoddisfatti? A meno che non stia vivendo una serie successiva di separazioni nel suo entourage. Dal canto mio, al contrario, ho sempre spronato mia madre affinché lasciasse mio padre, ma la sventurata... era innamorata💘. Ha fatto benissimo, eh, a non ascoltarmi. Mia figlia mi ha posto la domanda un'unica volta, a sei anni, quando la mamma della sua migliore amica è fuggita. Credo che il punto non fosse se mio marito ed io potessimo separarci ma se lei avesse una chance di restare sola col padre ;-))). Per mio figlio la domanda non si pone.

Ma sai il teme lo ho usato io perché sin da piccolo aveva paura di perdere la "famiglia". Una volta stavamo facendo trekking, lui aveva 5 anni e suo fratello 7 e io e mio marito, che eravamo qualche passo avanti, ci siamo nascosti dietro un albero. Il grande parlava col fratello commentando gli insetti che vedeva sul sentiero e parlando di fossili e dinosauri. Lui ad un certo punto non ci vede e si arrabbia col fratello dicendogli "ma possibile che pensi ai dinosauri quando siamo in pericolo di perdere la famiglia?". Così io e mio marito siamo usciti fuori facendoci vedere e ci abbiamo riso sopra.

Secondo te da dove viene qs timore? Sua sensibilità? (senza di voi sarebbe perso) O vi ha visto litigare e, essendo sensibile, si è spaventato?

Sono andata a vedere lo spot che non avevo ancora visto.
A me arriva la tristezza della bimba ma è finzione: figurati se all' Esselunga ti fanno comprare 1 pesca per di più senza sacchetto e senza averla pesata!!!

Battute a parte: Trale tu che risposta ti dai? Perché figli lo siamo tutti, anche tu avrai percepito qualcosa.

Io penso che per i nostri figli siamo piuttosto trasparenti in tal senso. I miei sono piccoli eppure parecchio consapevoli di tante cose.
Lo capisco da alcune loro battute o considerazioni estemporanee. Diciamo che alla loro età penso che non ci sia giudizio alcuno: bello, brutto, giusto, sbagliato. Siamo i loro genitori e viviamo insieme, punto.
Se e quando avranno occasione di frequentare altre famiglie di compagni ed amici, forse si faranno una loro opinione in merito

Premesso che sono legata in modo particolare ad ognuno dei miei figli, col piccolo ho affinità e rivedo molti aspetti del mio carattere. Abbiamo in comune la consapevolezza dei difetti di mio marito solo che lui invece che vivere questi difetti con angoscia, come ho sempre fatto io, li vive in modo più distaccato. E' meno coinvolto ed è capace di ironizzare sugli aspetti negativi di mio marito. Mi ha insegnato molto. Anzi da entrambi i miei figli, ognuno per un motivo diverso, ho imparato qualcosa. Ma a parte questo, perché in generale un figlio (l'altro no apparentemente) ha interesse a tenere uniti i genitori? Ho cercato di ricordare cosa pensavo quando ero figlia ma non riesco a ricordare bene. Ad ogni modo non mi importava molto dei miei genitori come coppia a 17 anni perché ero tutta concentrata sulla mia vita in quel periodo.

"perché in generale un figlio (l'altro no apparentemente) ha interesse a tenere uniti i genitori?"

Perché è metà dell' uno e metà dell' altra.
Nei miei ricordi di bambina i miei genitori, che avevano un rapporto molto conflittuale, erano due voci che discutevano anche dentro di me. Io capivo le ragioni di entrambi e desideravo che andassero d'accordo per non continuare a sentirmi io stessa divisa.
A 17 anni in effetti non mi importava granché e in qualche modo mi ero abituata a quelle due voci discordanti.
Anzi, avrei forse desiderato che i miei si separassero, altro che temere la divisione e volerli assieme.
Desideravo ardentemente che uscissero assieme per avere casa libera, quello sì 😆

Non ho mai temuto di perderli o che si separassero. Mio padre è un cazzo di maschilista, non l'ho mai sopportato. Mi sono sempre chiesto che cosa c'avesse trovato mia madre. Potessi far tornare indietro il tempo, preferirei non si frequentassero, a costo della mia esistenza (tanto non lo verrei mai a sapere). Narcisista egocentrico.

Non mi importa delle difficoltà del suo passato, è una delle poche persone per la quale la mia empatia va in corto circuito.

La mia infanzia l'ho quasi rimossa dai miei ricordi. Benedico la depressione che m'ha bruciato dei neuroni, visto che è anche "merito" suo.

Grazie della tua testimonianza The Glitch. Mi sono fatta questa idea, ditemi cosa ne pensate. Laddove ci sono due genitori che amano e si occupano in modo attivo dei loro figli, ci sarà un bambino che desidera tenere unite queste due metà come fossero due metà di sé stesso. Egli pensa "se mamma e papà vogliono così tanto bene a me, devono volersene anche loro". Il bambino ragiona ancora solo in termini di amore platonico, non conosce l'amore mischiato anche ad altro.
Io come figlia ho percepito i genitori come figure poco affettuose e spesso assenti. Mio padre non era un padre per come lo si intende ora; non si occupava di me in alcun modo e per carattere suo c'era anche poco dialogo tra noi. A differenza dei padri delle mie amiche, era anche zero autoritario, quindi rimaneva ben poco. L'autorità era detenuta unicamente da mia madre ma io non gliela volevo riconoscere perché la sua autorità era alternata dal nulla dovuto al fatto che era depressa e dormiva giornate intere. Senza contare che non mostrava mai segni di affetto nei confronti dei figli. L'ultima cosa che mi veniva da chiedermi era se i miei genitori fossero o meno felici, se fossero felici insieme o se si volessero bene. Ero concentrata su di me e anche io a 17 anni pensavo più ad avere la casa libera piuttosto che a cosa facessero i miei. Per questo mi stupisce vedere che i miei figli mi vogliano davvero bene e si preoccupino per me e per entrambi, e abbianno piacere se stiamo bene insieme. Mi sembra una grande sensibilità da parte loro che io di certo non ho avuto. Adesso comincio a sentire il dovere di occuparmi di mia madre. E lo faccio pensando ai conflitti che abbiamo avuto, sentendomi pure in colpa per lo scarso affetto che mi è rimasto nei suoi confronti. Ripenso a quando ero adolescente e lei mi diceva "quando sarai madre capirai e dirai -mia madre aveva ragione-" e ora vorrei dirle che ancora, nonostante sia diventata anch'io madre, continuo a non capire.

Alla Esselunga staranno facendo le capriole perché l’Italia intera parla dello spot di una bimba che, nel tenero tentativo di riconciliare i genitori separati, si fa comprare una pesca dalla madre e poi la regala al padre, spacciandogliela per un pensierino dell’ex-moglie nei suoi confronti. Sui social si trovano recensioni persino sul perché la pesca non sia stata portata alla cassa avvolta nell’apposito sacchetto biodegradabile e su quale dei due genitori abbia lasciato l’altro: probabilmente la madre, a giudicare dallo sguardo bastonato di lui, che però chissà cosa doveva averle combinato. Ma il tema centrale del dibattito è lo stesso che divide la politica, con la destra che esalta lo spot come manifesto dell’indissolubilità della famiglia e la sinistra che lo contesta, a conferma che di spazio per un Terzo Polo in Italia non se ne trova nemmeno al supermercato.😜 Tratto dal Corriere della sera

io ieri ho visto dei meme su questo spot che mi hanno fatto pisciare dal ridere...

tipo "papa' te la manda la mamma" e si vende la tipa che con un fionda gigante lancia in faccia ad uno un anguria...
ahhaha

a parte gli scherzi sinceramente non capisco cosa centra uno spot del genere con un supermercato.
vai all'esselunga a fare la spesa e risolvi i problemi matrimoniali?
boh

cmq come dice Stelin, da ieri tutta l'italia ne sta parlando......mah

Stelin non ho letto l'articolo ma fatico a staccarmi dalla realtà.

Se all' Esselunga vai in cassa con 1 pesca già penso che la cassiera ti guardi storta. Se poi non la metti nel sacchetto e la pesi....col cazzo che è un segno di pace: oltre alla cassiera, se per caso ti venisse in mente di tornare alle bilance, ci sarebbero tutti quelli in fila dietro di te che tirano fuori il bazooka o minimo minimo una dentiera da tirarti addosso.

Sicuramente un successo pubblicitario.

Alebabi73 (0XgC221205), 28/09/2023 09:04:

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io ieri ho visto dei meme su questo spot che mi hanno fatto pisciare dal ridere...

tipo "papa' te la manda la mamma" e si vende la tipa che con un fionda gigante lancia in faccia ad uno un anguria...
ahhaha

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ma LOL 🤣
che bello, mi fate ricordare i tempi delle polemiche sui sacchetti!

ho guardato lo spot, sono tra quelli che non lo trovano molto commovente, perché se due vogliono divorziare avranno i loro motivi, è un po' stucchevole questa storia del bambino che vuole far riappacificare i genitori, praticamente è presente in ogni film dove ci sia un figlio di separati!!!

però nella realtà è diverso, tuo figlio trale è sicuramente sensibile e tenero, ed è molto carino da parte sua preoccuparsi di voi. probabilmente domenica voleva casa libera 🤣 però può essere che si sia un po' preoccupato qualche tempo fa, quando è venuto a conoscenza del casino, e ora vi sorveglia un po' 😁

ovviamente i bambini non sono a conoscenza di tutti i problemi che possono esserci in una relazione tra due adulti, probabilmente sì, sentono che comunque tra i genitori c'è dell'affetto e pensano che sia già tutto quello che serve, ma soprattutto, secondo me vogliono mantenere lo status quo, sono spaventati dal cambiamento, di cui non capiscono assolutamente la necessità, se prima stavano bene ed erano felici.

Nemes penso che a meno di gravi mancanze e sofferenze i bambini preferiscano sempre lo status quo. La resilienza è anch'essa a doppio taglio: consente di adattarsi e resistere ma talvolta impedisce un cambiamento che si spera salutare

LaPeppa (V7fd221203), 28/09/2023 09:19:

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Stelin non ho letto l'articolo ma fatico a staccarmi dalla realtà.

Se all' Esselunga vai in cassa con 1 pesca già penso che la cassiera ti guardi storta. Se poi non la metti nel sacchetto e la pesi....col cazzo che è un segno di pace: oltre alla cassiera, se per caso ti venisse in mente di tornare alle bilance, ci sarebbero tutti quelli in fila dietro di te che tirano fuori il bazooka o minimo minimo una dentiera da tirarti addosso.

Sicuramente un successo pubblicitario.

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Allora, spezzo una lancia a favore di Esselunga. Sarà forse perché qui hanno aperto da poco e vogliono farsi amici i clienti, non saprei, ma io trovo che siano tutti gentilissimi e se un bambino portasse un frutto alla cassa, sono quasi certa che la cassiera lo farebbe accompagnare a metterci una etichetta alla bilancia. Io poi non la ho particolarmente in simpatia come supermercato, direi che è più o meno uguale a tutti gli altri, ci vado ogni tanto quando mi arriva uno sconto di 20-30 euro su una spesa da 150 e in quella occasione trovo tutto il personale molto cordiale.

Vero Nemes, anche io ho pensato che il mio figlio piccolo ci tenga d'occhio 😉. È carino però. Pensa che se è visto da nessuno, mi abbraccia e mi bacia ancora adesso che ha 17 anni 🥰

eheh, questo lo trovo molto più commovente della pubblicità esselunga 😁 non sentirti in colpa nei confronti di tua madre, tu per lei ci sei, se non provi un affetto smisurato e una gran voglia di vederla hai degli ottimi motivi, i parenti non ce li scegliamo e non è affatto scontato averci un bel rapporto come quello che tu hai coi tuoi figli

🤣🤣ancora non ho trovato quello con l'anguria, uffa! 😢

Nemes87, 28/09/2023 14:14:

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🤣🤣ancora non ho trovato quello con l'anguria, uffa! 😢

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nemes lo trovi su tik tok

son vecchia, non so usarlo 😂

Allora, a me questo spot di Esselunga, che non ho visto, mi fa veramente incazzare.
In questo ultimo periodo mi sono trovata diverse volte a parlare di separazione con mia figlia, vuoi perchè i genitori della sua migliore amica si stanno separando, vuoi perchè voglio che la situazione tra me e suo padre le sia chiara, anche per prepararla alla separazione definitiva verso cui sono sempre più orientata.
Solo l'altro giorno ho fatto i salti mortali per spiegarle che l'amore è un sentimento che può cambiare nel tempo, come anche le persone che lo provano cambiano nel tempo: in alcuni casi anzichè crescere con le persone, semplicemente si trasforma. Le ho spiegato che il divorzio è un atto amministrativo che va a rivedere i termini di un contratto fatto precedentemente, cioè il matrimonio, ma non implica in automatico che due genitori si detestino, né esclude che possano continuare a volersi bene in un modo diverso e che possano continuare a fare bene i genitori, insieme, ma in un modo diverso. Quindi non c'è motivo di temere il divorzio come una catastrofe garantita, ma di fidarsi dei propri genitori, quando a un certo punto comprendono che alcune scelte sono necessarie.
Poi arrivano spot come questo, che insistono sul tema del divorzio come lo sfascio della serenità familiare, che propongono la rappresentazione di un fallimento a cui persino un figlio deve cercare di porre rimedio con ogni mezzo, in cui tutti i figli dei separati saranno portati a identificarsi, spazzando via tutta la mia faticosa costruzione.
Costruzione che non serve solo a me nella contingenza, ma che serve a tutti i nostri figli e le nostre figlie che un giorno potrebbero trovarsi a dover fare quelle stesse scelte e a cui tanto gioverebbe avere una visione un tantinello più ampia del classico stereotipo.
Non so se mia figlia abbia visto questo spot, spero di no.
Nel dubbio, Esselunga vaffanculo.

In un periodo in cui i miei genitori litigavano parecchio, Spaturno, 12 anni circa, li fermò e disse: "siete liberi di lasciarvi se volete. la notte stessa vi taglierò la gola nel sonno".

Probabilmente non a causa della minaccia, però smisero di litigare (di fronte a me almeno)

@Nemes87

Nemes87, 28/9/2023:

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🤣🤣ancora non ho trovato quello con l'anguria, uffa! 😢

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Eccotelo

theTightroper (6uEy221206), 9/28/2023 5:12 PM:

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Quindi non c'è motivo di temere il divorzio come una catastrofe garantita, ma di fidarsi dei propri genitori, quando a un certo punto comprendono che alcune scelte sono necessarie.
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Tight tu sarai senz'altro l'eccezione, ma personalmente non conosco figli, soprattutto piccoli, che non abbiano, a ragione, sofferto il divorzio dei genitori come una catastrofe.

Che poi certe catastrofi siano inevitabili e necessarie per evitare catastrofi maggiori è vero, ma pur sempre catastrofi rimangono.

@Spaturno senz'altro.
Tuttavia resto dell'idea che continuare ad alimentare la convinzione che tutte le separazioni siano una dolorosa tragedia da scongiurare non faccia altro che enfatizzare ed esacerbare l'ovvio dispiacere che un figlio proverà in ogni caso.

theTightroper (6uEy221206), 9/28/2023 5:48 PM:

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@Spaturno senz'altro.
Tuttavia resto dell'idea che continuare ad alimentare la convinzione che tutte le separazioni siano una dolorosa tragedia da scongiurare non faccia altro che enfatizzare ed esacerbare l'ovvio dispiacere che un figlio proverà in ogni caso.

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Vero, però potrebbe anche far desistere certe persone dal separarsi per motivi futili, o ancora meglio, potrebbe farle desistere dal fare figli.

Sia chiaro che non parlo del tuo caso, non conoscendoti.
Ma ho visto troppa gente accoppiarsi a caso, figliare, separarsi e ricominciare da capo, senza alcun rimorso, o rispetto o empatia per le altre parti coinvolte, soprattutto i figli, per non avere una brutta opinione dell'uso che molti fanno del divorzio in questo giorni nelle mie zone.

Spaturno (SZFW230112), 28/09/2023 17:25:

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In un periodo in cui i miei genitori litigavano parecchio, Spaturno, 12 anni circa, li fermò e disse: "siete liberi di lasciarvi se volete. la notte stessa vi taglierò la gola nel sonno".

Probabilmente non a causa della minaccia, però smisero di litigare (di fronte a me almeno)

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😂😂😂 Devo dire che da te me lo aspettavo un comportamento del genere.
Il mio secondogenito mi ha detto che dobbiamo comportarci bene sennò quando diventeremo vecchi ci manderà in un ospizio 😂😂😂

Da Crepet, che non amo particolarmente.
Professor Crepet, ha visto che tsunami ha sollevato lo spot dell’Esselunga?

«Sì, ed era ora che qualcuno ponesse gli italiani di fronte a una realtà speculare a quella del Mulino bianco. E chi dice che il Mulino nero è a sua volta uno stereotipo, sbaglia, perché si tratta semplicemente di una verità statistica. Certo, si tratta di un dramma per questo fa pensare, quindi coglie nel segno. Poi non so se il committente ne ricaverà un beneficio proporzionale al clamore che ha accompagnato l’uscita dello spot. A volte il messaggio, se molto forte, in questo caso la storia della pesca e della bambina, sovrasta il prodotto. Ma questo non è un problema nostro».

Lo spot ha anche molto diviso.
«Ha diviso perché non è facile arrendersi a una realtà dolorosa. Vale a dire che la separazione è sempre un lutto, e che i bambini abbiano due camere da letto non può essere considerata una soluzione felice. E ancor peggio è quando si delega anche involontariamente, per incapacità, il ruolo di paciere ai figli: questa, purtroppo, è la massima sconfitta».
In effetti la pesca da regalare al babbo è un’idea della bambina…
«Sì, e questo è un messaggio realistico, ma molto triste. Stupisce, però, lo stupore destato da questa scena. Venga una mattina al tribunale dei minori, e capirà perché la metafora della pesca è un dettaglio ”light” rispetto a quello che succede nella famiglie con figli che si separano con la massima e più cinica nonchalance».

Crepet sullo spot Esselunga: “Una seduta psicoanalitica che parla al senso di colpa degli italiani”
Lo psichiatra: «È un messaggio neorealista di grande forza che racconta una verità amara, la separazione è un lutto che non si può vivere con nonchalance»

EMANUELA MINUCCI
28 Settembre 2023
Aggiornato alle 12:06
2 minuti di lettura

Professor Crepet, ha visto che tsunami ha sollevato lo spot dell’Esselunga?

«Sì, ed era ora che qualcuno ponesse gli italiani di fronte a una realtà speculare a quella del Mulino bianco. E chi dice che il Mulino nero è a sua volta uno stereotipo, sbaglia, perché si tratta semplicemente di una verità statistica. Certo, si tratta di un dramma per questo fa pensare, quindi coglie nel segno. Poi non so se il committente ne ricaverà un beneficio proporzionale al clamore che ha accompagnato l’uscita dello spot. A volte il messaggio, se molto forte, in questo caso la storia della pesca e della bambina, sovrasta il prodotto. Ma questo non è un problema nostro».

Lo spot ha anche molto diviso.
«Ha diviso perché non è facile arrendersi a una realtà dolorosa. Vale a dire che la separazione è sempre un lutto, e che i bambini abbiano due camere da letto non può essere considerata una soluzione felice. E ancor peggio è quando si delega anche involontariamente, per incapacità, il ruolo di paciere ai figli: questa, purtroppo, è la massima sconfitta».

Lo spot dell'Esselunga con la bimba che scappa per prendere una pesca divide

In effetti la pesca da regalare al babbo è un’idea della bambina…
«Sì, e questo è un messaggio realistico, ma molto triste. Stupisce, però, lo stupore destato da questa scena. Venga una mattina al tribunale dei minori, e capirà perché la metafora della pesca è un dettaglio ”light” rispetto a quello che succede nella famiglie con figli che si separano con la massima e più cinica nonchalance».

I nostri nonni o genitori che restavano insieme tutta la vita sono stati più bravi o più fortunati?
«Certamente più bravi. Le generazioni dagli anni 60-70 in poi sono più egoiste e più facili alle scorciatoie che portano appunto alla doppia cameretta dei bambini che si incontrano a weekend alterni. Manca la volontà di manutenzione dei sentimenti e si agisce da egoisti».

Quindi a lei questo spot è piaciuto.
«L’ho trovato fatto molto bene. Ma è sempre triste assistere a una storia di disfatta e di incomunicabilità che coinvolge i bambini e, anzi, delega loro qualcosa che gli adulti non sono capaci di fare».

Più che uno spot una seduta psicoanalitica.
«Una grande seduta psicoanalitica collettiva, direi, che parla ai sensi di colpa degli italiani».

Il copywriter che ha scritto la storia, allora, è stato bravo…
«Sicuramente ha colto nel segno. Ha raccontato, che piaccia o no, le nuove famiglie. La verità è che siamo messi male e non è un’offesa per nessuno. Il lavoro di ricucitura delegato alla bambina, come ho già detto, toccherebbe agli adulti, ai genitori, e questa manifesta incapacità relazionale tocca i sentimenti profondi di tutti. È una partita che stiamo perdendo, inutile girarci intorno».

Qualcuno dice che è diseducativo, però.
«Guardi, mi ricorda le critiche che ricevette il neorealismo che raccontava l’Italia vera, quella con le pezze al sedere. Ci fu chi insorse, ma quella era la realtà e anche lì era inutile girarci intorno».

suvvia, Spaturno, chi è che si separa per futili motivi?🙄 il semplice fatto che almeno uno non sia felice, mi pare un motivo tutt'altro che futile.
anche questo Crepet, trale, non mi convince, non sopporto molto la retorica per cui bisognerebbe vivere infelici e frustrati, sacrificandosi per altruismo... ma che insegnamento sarebbe da dare ad un figlio scusa? chi di voi consiglierebbe al proprio figlio o figlia, infelice, di non divorziare? penso nessuno, semmai offrireste loro un aiuto pratico.

Tight, secondo me non devi preoccuparti troppo dello spot, in tutti i film con un figlio di divorziati, c'è la speranza che questi tornino insieme 😴😴😴 tua figlia se li è già ciucciata questi discorsi in tutte le salse, vedrai che il tuo modo chiaro e logico di spiegare la complessità del reale la convincerà di più di questa retorica da quattro soldi😁 non è piccola, ed essendo figlia tua sono sicura che non è nemmeno scema 😘