Etnia, Razza e nazionalità

Dato che l'italiano medio e il forumista anche medio-superiore ha idee molto confuse sul soggetto, cerchiamo di accordarci per lo meno sulle definizioni, perché se scriviamo attribuendo alle parole significati diversi, litighiamo per nulla. Se l'argomento interessa, si parte!

Beh per come la vedo io nazionalità riguarda semplicemente un discorso legale, di diritti e riconoscimenti... e non importa da dove provenga una persona ecc, se rientra nei giusti requisiti è un cittadino uguale a tutti gli altri...

Etnia invece ha un significato più biologico, non riguardante diritti ecc... per fare un esempio io non posso dire di essere etnicamente asiatico anche se magari vivo in Giappone e ho la cittadinanza, quindi lo stesso vale per chi è cittadino italiano ma con un'altra etnia biologica... e onestamente non ci vedo nessun disprezzo o razzismo ad affermarlo, lo sarebbe se si intendesse che un'etnia è superiore in qualche modo alle altre ma non è affatto così... anzi trovo più razzista voler cancellare o mascherare le origini biologiche di una persona, oltre che ipocrita...
Affermare ciò che è reale non è disprezzo, altre cose camuffate con belle parole invece sì

Razza invece, almeno per me, è una parola più vaga e con poco senso che tiene conto della stirpe di una persona e altre cose... insomma una parola inutile 😁

Concordo con Rakosi che ringrazio perché così ha fatto lui la fatica di scrivere.

Penso che la razza sia quella umana. Esistono razze diverse?

Non ho verificato quanto affermo, nel senso che ho scritto ciò che penso ora. Poi verifico col dizionario.

Aneddoto (già raccontato): in UK al centro per l'impiego, circa due decenni fa, avevo riempito il classico modulo conoscitivo. Arrivata alle razze, ho individuato la mia nel White (in effetti sembrava più una scheda colori) ma nello specifico non ho trovato la mia (ricordo che c'erano tante sfumature di anglosassoni). Ho barrato la casella Other White....😁

Allora :
sulla nazionalità sono tutti d'accordo : ius solis, serie di diritti e doveri che incombono a persone che presentano determinati requisiti alla nascita o, presentandone altri, anch'essi codificati, ne fanno domanda. Ad esempio, io ho fatto domanda per ottenere la cittadinanza francese e, risiedendo in F da 5 anni, potendo provare di essere integrata (lavoro, casa, padronanza lingua, domicilio fiscale, no attività criminali...) la dovrei ottenere prima della fine dell'anno.
Etnia. L'etnicità riguarda il patrimonio di valori e consuetudini comuni a cui ci si fa riferimento. Nessuno studioso mette in dubbio la sua esistenza dato che dipende da una scelta. Non ha substrati biologici (quella è la razza).
Razza : dipende dalla biologia. Storicamente se ne riconoscevano 5, più un'infinità di sotto-razze, oggi si nega la sua esistenza, si cita Einstein (razza umana, pare pero' che non l'abbia mai detto).

Egonu: italiana è italiana (per cittadinanza), come etnicità... dipende da lei. Afferma di sentirsi italiana o é fiera delle sue origini africane intese come cultura, religione... del suo paese? Razza. la razza è il concetto più controverso. Chi lo rifiuta, dirà che non é di razza italiana né africana (non so da che paese venissero i suoi), chi lo riconosce chiaramente si metterà a ridere, come il fulgente rappresentante delle nostre forze armate. Razza è legata al concetto di sangue (ius sanguinis), come lo erano d'altronde le norme che regolavano anche la cittadinanza e la definizione di etnia nei tempo antichi. I nostri antenati erano...razzisti :-)

Rispondo qua, visto che è stato creato appositamente questo 3d.
@Stormrider

Stormrider, 24/8/2023:

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E perché non dovrebbe esserlo? Te pensi che sarai mai trattata da giapponese prendendo la cittadinanza giapponese?

Dove sta scritto che l'occidente deve per forza avere ragione su tutto? L'occidente è 1/3 del mondo, meglio non dimenticarlo.

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Forse perché è un giudizio sempre soggettivo.
Per i miei ideali lei avrebbe più meriti di essere cittadina italiana rispetto a lui, ma questo non vale per tanti altri.

Che facciamo?
Chi ha ragione e chi torto?

Tantissimi nati sul suolo italiano, da genitori stranieri, hanno frequentato scuole italiane, iniziato a lavorare e pagare le tasse.
Ormai molti di questi hanno addirittura messo su famiglia (il tempo passa…) e hanno figli.
Come li consideriamo?
Vale sempre l’apparenza fisica?
Cioè, banalmente, il colore della pelle e la forma del naso?

Hai tirato in ballo i giapponesi, solo che non mi risulta che il loro popolo abbia avuto la stessa storia di noi “italiani” o almeno abitanti del mediterraneo.
È italiano l’abitante del Trentino, biondo e con l’occhio azzurro da tedesco, così come il pugliese scuro, bassino e dai tratti nordafricani.
Come ci regoliamo? Che poi diventa solo una barzelletta alla fine.

Danae (ayfb221203), 8/24/2023 12:34 PM:

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È italiano l’abitante del Trentino, biondo e con l’occhio azzurro da tedesco, così come il pugliese scuro, bassino e dai tratti nordafricani.
Come ci regoliamo? Che poi diventa solo una barzelletta alla fine.

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Infatti sono entrambi caucasici. Che vanno dallo svedese biondo all'indiano nero, passando per l'iraniano e il saudita metà e metà. Ma negare che un indiano nero è diverso da un africano nero, è negare l'evidenza oggettiva.

Dando un'occhiata ho visto che nell'altro si accennava a razzismo e sessismo... davvero non capisco proprio il motivo, poi se vi va spiegatemelo 😅
Cioè, se io dicessi che sono una femmina ( nonostante abbia barba, zero tette e il pisello 😁) e voi rispondeste "ma no sei maschio" sarebbe sessismo?
Oppure se dicessi che sono un uomo di colore ( nonostante abbia la pelle più pallida anche rispetto ai bianchi 😁) e voi rispondeste che non è vero sarebbe razzismo?
Saremmo all'assurdo dai, totale negazione della realtà in favore della finzione 😅

Discorso diverso sono le discriminazioni che non devono esistere in qualsiasi campo ( sessuale, religioso, etnico ecc ecc), ma in questo discorso non ne vedo nessuna...
Perché se vedo una persona di colore oppure asiatica mi sembra lecito pensare che non sia di origine italiana e penso lo sappia benissimo lei stessa anche... ciò non cambia che debba avere gli stessi diritti e doveri degli altri...

Faccio solo presente che i pugliesi sono anche biondi e con gli occhi azzurri dato il passaggio dei Normanni.
Forse dovremmo inserire in topic anche Stereotipi?

Rakosi pensa che in Australia e NZ tu puoi affermare di sentirti maori o aborigeno inside e, se vivi secondo la loro cultura, sei riconosciuto come tale !
Mi interesso poco alle questioni di razza, ma riguardo all'etnia é chiaro che Egonu (continuiamo a prenderla come esempio" può' sentirsi italiana, apprezzare e studiare la nostra cultura, ma ci vorranno due o tre generazioni perchè i suoi discendenti "sentano" come degli italiani nati nella penisola. Mi spiego. Io sono stata cullata in famiglia da racconti della bella époque, di guerra, del dopoguerra, Istria e Dalmazia. Con le nonne italiane vedevamo "pomeriggio al cinema" conosco a memoria le battute di centinaia di film in bianco e nero, ho mangiato risotti, polente, cotolette, arrosti ripieni... Egono hanegli occhi e nelle orecchie la storia di un altro paese. Ma è senz'altro più "italiana", culturalmente, dei figli dei miei cugini che sono nati e vivono in America e che non sanno nemmeno chi sia Leopardi o cosa sia il Risorgimento o MasterChef. Non so se mi sono spiegata.

La discussione non è su chi sia più culturalmente italiano. Ovvio che una nigeriana nata e cresciuta in Italia è più culturalmente italiana di un italiano nato e cresciuto in America. A scuola avevo compagni di classe neri che parlavano in dialetto romano più di me.

Ma il punto della discussione non era questo.

@Stelin
Forse non mi sono spiegato bene nemmeno io...
Quello che voglio dire è che lei può sentirsi ciò che preferisce e dallo stato le è stato riconosciuto ampiamente, infatti è cittadina italiana e gioca anche nella nazionale ( quindi rappresenta l'Italia )... semplicemente mi sembra evidente che la sua "discendenza" biologica sia un'altra e questo di certo non è razzismo anzi, per come la vedo io sarebbe offensivo e denigratorio dirle che è caucasica perché sarebbe come ritenere sbagliato quello che è un aspetto della sua persona e volerlo nascondere...

Poi questione di opinioni... come ho già detto se io fossi nero e qualcuno mi dicesse "sei un bianco" mi darebbe fastidio... se altri sono soddisfatti così poi buon per loro 😁

Rako, sono d'accordo sul fatto che geneticamente siamo diversi, mi sembra un'ovvietà, e anche sul fatto che far finta di non vedere che uno è nero e l'altro bianco sarebbe assurdo - sebbene, per dire, nella zona dove vivo è un tale meeting-pot che secondo me tutti hanno almeno un quarto o un ottavo di sangue magrebino, africano, libanese o latinoamericano -. Il problema è quando, a partire da questa constatazione, si comincia ad escludere o a bullizzare. Io sono madrina (civile, non religiosa) di una ragazzina vietnamita adottata quindici anni fa. Lei si sente americana. Non si sente bianca. La Egonu si sente bianca? Non penso. Le da fastidio che le dicano che è nera? Se è una constatazione penso di no, se è per insultarla penso di si. Il Giappone, faccio presente, è uno dei paesi più razzisti del mondo. Se hai la sfortuna di essere nato con la pelle olivastra o i capelli tendente al castano, puoi vantare una serie di antenati samurai ma ci sarà sempre qualcuno che ti offende. Solo che i destrorsi sono paraceli. Non le dicono : non sei bianca! Come potrebbero? Le dicono : non sei Italiana! Perchè gli italiani sono bianchi. Il che è vero fino ad un certo punto, perchè fra figli di arabi (sicilia), saraceni, turchi e marocchini (repubblica Veneziana), magrebini sefarati importati dai Borboni (regno di napoli) ecc..anche da noi la genetica caucasica è stata più che compromessa. Ho aperto qs 3d per dire : rendiamoci conto, quando parliamo, della ragione per cui lo facciamo. Cosa vogliamo provare? Che tesi ci sta a cuore? Quale ci ripugna o ci spaventa? Perchè? Come dicevo, imho fra tre generazioni nessuno considererà non italiani i pronipoti della Egonu perchè l'Italia, che lo si voglia o no, e il mondo stanno cambiando. Oggi troverei ridicolo far eleggere una Miss India o una Miss Italia di origini africane. Invece ormai una Miss Francia geneticamente africana avrebbe un senso, perchè la Francia, dai tempi delle colonie, è anche quello.

Etnia è un termine generico e comprensivo.

Nazionalità indica l'aspetto culturale e linguistico, prevalentemente. È alquanto soggettivo ed è, in gran parte, ciò che ciascuno si ritiene di essere.
Se in un modulo dovessi indicare la "cittadinanza" e "nazionalità" - due cose diverse - a fianco di "nazionalita" ' tirerei un trattino: nessuna.

La "cittadinanza" è un fatto giuridico; è l'appartenenza, ufficialmente e a pieno titolo, alla società dei cittadini, società "civile". È ciò che, a ciascuno di noi, dà il diritto di voto ed eleggibilità e il dovere a pagare le tasse; per esempio.
Come aspetto giuridico, è ciò che è veramente determinante, come la Costituzione statuisce - inequivocabilmente - già all'articolo 3.

Personalmente, sono italiano per residenza, vivo e lavoro in Italia, la lingua che parlo più comunemente è l'italiano (alternato, in taluni casi, all'idioma regionale).
Sono italiano per cittadinanza, perciò giuridicamente.
Rifiuto l'idea di nazionalità.

@Stelin
E anche un po' di pubblicità sfruttando la sua situazione non credi ci sia? Per me si e in abbondanza... perché non credo che la gente la fermi per strada urlandole che non è italiana...
Io seguo maggiormente il calcio e posso dire che ad esempio gente come Mihajlovic e Ibrahimovic si sentivano chiamare zingaro in ogni partita, l'ex moglie di Totti un mix tra tro** putt😇 e tante altre carinerie ogni volta che era allo stadio, il famoso coro "Vesuvio lavali col fuoco" per il Napoli ogni domenica... e potrei fare altri mille esempi... però per loro, essendo persone caucasiche, questo polverone non è stato mica alzato.... non è razzismo anche questo ma nei loro confronti? Eppure vedo un enorme disparità nelle reazioni
Io stesso devo sentirmi chiamare terrone da gente che l'italiano non sa neanche parlarlo ed è più bigotta di un troglodita, nonostante io provenga rispettabilissima, eppure non frega un cavolo a nessuno 😁

Con questo voglio dire che la gente cafona e arretrata purtroppo continua ad esserci, ma per la maggior parte le persone non sono così e lei stessa dovrebbe saperlo benissimo... se fossimo un paese razzista non sarebbe sicuramente nella sua posizione adesso anzi, neanche avrebbe modo di alzare polveroni... invece lei è nella posizione agevolata di chi può "permetterselo" e questo significa appunto che ha avuto i suoi diritti e riconoscimenti ampiamente...

Rako, infatti io che non seguo alcuno sport ho scoperto l'esistenza di Egonu grazie al casino mediatico😂😂😂
E anche quella di Totti, recentemente ...🙄
Pero' se l'Italia non è un paese razzista, come spieghi che il cavallo di battaglia di Salvino & C sia proprio la razza? E i giovanotti che vanno in giro a menar neri? E' come se tu mi dicessi che l'Italia non è un paese omofobo... Ci sono razzismo e c'è omofobia. Meno che in altri paesi (pensiamo all'est Europa, all'Asia, agli US, e certo gli africani fra di loro sono violentissimi). Ho due amiche francesi con marito nero che parlano benissimo l'italiano, quindi capiscono i commentacci che regolarmente fan loro dietro le spalle quando visitano l'Italia. Fai un social esperimento, che van di moda : colorati di nero e poi vai in giro solo o al braccio di una biondina... A parte che le prenderesti da tutti, anche dai neri, per black face, aka appropriazione etnica ;-)))
Che l'italiano medio sia un bullo e un frustrato che tenta di dimenticare la propria inferiorità sfottendo gli altri (come i tipi che avete espulso, ndr)... non ti contraddico, sono partita da tanto e i miei ricordi si sono imbelliti col tempo, come si fa coi morti...
Ma davvero si da ancora del terrone alla gente? Vivi a Bergamo?

Tony, quindi tu rifiuti l'idea di nazionalità come gruppo etnico?
E' vero che in Italia in particolare non ha molto senso, è già difficile "aggrupparsi" fra abitanti della stessa città, quartiere o contrada, figuriamoci se facciamo "nazione". Il non compianto Sarkozy aveva lanciato un vastissimo studio sui "Valeurs de la republique" che caratterizzerebbero il francese, miseramente fallito e seppellito perchè ne usciva quel che i media qui rifiutano di ammettere: che non siamo una società multiculturale ma una moltitudine di società che al meglio si tollerano, ma in generale si stanno sui maroni a vicenda.

@Stelin
Mi sa che in Italia non ci vieni da tempo, visto che chi va in giro picchiando, spacciando, accoltellando ecc sono maggiormente persone provenienti dall'Africa 😅
Il razzismo esiste ovunque purtroppo... visto che parli di Francia ti direi di guardare le interviste di alcuni sportivi di colore francesi e le proteste che subiscono continuamente dalle persone che non li vorrebbero a rappresentare la propria nazione, direi che farebbero cambio volentieri con la nazionale italiana eh 😅
Poi sulla politica c'era una vostra candidata, che stava anche per vincere, che con Salvini andava a braccetto mi sembra...

Con questo adesso non voglio fare paragoni o "classifiche"... discriminare le persone è sempre orribile, non conta poi chi lo fa un po' più o meno...

Il discorso alla base è sempre lo stesso, ignoranza e razzismo purtroppo esistono ancora ovunque... però tantissime persone non sono così e si sta superando...
Quello che a me dà fastidio è che determinati "tipi" di razzismo vengono accettati come se niente fosse mentre altri vengono esagerati... lo trovo anche peggio del problema in sé...

Ah dimenticavo anche la famosa "pizza covid" francese... prendere in giro le usanze di una nazione usando come scusa una malattia che ha fatto parecchie vittime è sicuramente simbolo di apertura mentale e cultura 😅

Stelin,
è molto semplice. Ho viaggiato e viaggio, per quanto possibile. Parlo anche altre lingue. Non mi sento straniero da nessuna parte, nessuno mi ha mai trattato male nei vari paesi dove sono stato, nessuno mi ha mai fatto sentire estraneo. Molti italiani, già come turisti, non riscontrano altrettanto; sapendo di che gente si tratta, mi sta già venendo da ridere....

Il mondo è uno.
Gli stranieri.... chi sono? Cosa vuol dire...?

Per intenderci.

Tony59 (6BID221203), 8/24/2023 4:26 PM:

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Stelin,
è molto semplice. Ho viaggiato e viaggio, per quanto possibile. Parlo anche altre lingue. Non mi sento straniero da nessuna parte, nessuno mi ha mai trattato male nei vari paesi dove sono stato, nessuno mi ha mai fatto sentire estraneo. Molti italiani, già come turisti, non riscontrano altrettanto; sapendo di che gente si tratta, mi sta già venendo da ridere....

Il mondo è uno.
Gli stranieri.... chi sono? Cosa vuol dire...?

Per intenderci.

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Benissimo, vai in Arabia Saudita o in Iran con una croce cattolica appesa al collo o una bibbia in mano. Poi vedi cosa succede.

Gli stranieri esistono, che ti piaccia o no. Così come esistono diverse etnie, culture, fenotipi, ecc...

Però bisogna capire di ciò che si parla.
Esistono i razzisti? Sì. Gli ignoranti? Sì. I cafoni? Sì.

È vero che i neri vengono maggiormente fermati in Italia. Basta questo per essere definiti un paese razzista? Io pensavo a qualcosa di più.

Eh sì, terrone viene ancora usato.

In un'Italia priva di persone colorate, c'era il razzismo Nord Sud Est Ovest, andando più in piccolo i campanilismi.
Mi risulta che esistano tali differenze anche nelle altre nazioni.

Quindi forse è vizio umano quello di trovare un colpevole. Perché secondo me di questo si tratta.

Perdonami Stelin ma tu ti senti razzista nel momento in cui parli di un italiano medio bullo e frustrato? O Tony che disprezza italiani ed Italia, addirittura rifiutando la definizione di nazionalità (ti informo che ogni volta che vieni registrato in un albergo, b&b, casa vacanza, ecc. risulti essere di nazionalità italiana)?

Tornando in topic fatico ad applicare la parola razza al genere umano, anzi non lo faccio. Le associazioni che mi vengono in mente parlando di razza sono: ovina, canina, bovina ecc...

Essendo che un africano ed un asiatico non sono diversi se non per caratteristiche esteriori, per quello mi viene da dire razza umana.

La differenza etnoculturale ha importanza.....
.... nell'idea di chi crede che abbia importanza.

Molta gente non ha altro a cui pensare, ma è doveroso e opportuno capire le origini, i motivi, di ciò;

è infatti gente che altro, non sa proprio pensare....!...

I "fenotipi"...?
Parola che non avevo mai né letto né sentito; la intendo per aver studiato il greco, pur decenni fa.
Alla lettera, i "modelli nell'apparenza". Qui lo intendo come una sorta di identikit della provenienza etnogeografica di una persona o della sua famiglia;

bella scoperta !

Ma, con ciò....?

Sono in ufficio, ancora.... non riesco a reprimere il ridere che mi sta cogliendo... un imbarazzo..

Perché ti fa ridere? Descrive una realtà, non contiene un giudizio.

Esistono diverse etnie, culture, "fenotipi".....

The Greatest Discovery, ever...!


Ipotesi, da un istante all'altro:
"Antonio, vedo che hai il "boresso"; cosa ti diverte, così?"
"...I... fenotipi...."

Appunto, Peppa, una realtà.... e basta.

Peppa, non è vero che sono solo caratteristiche esteriori. C'è una genetica che rende, ad esempio, più sensibili a certe malattie, o carenze, ci sono differenze ormonali, nei tessuti muscolari ecc... Solo che oggi è VIETATO fare studi che si occupino di qs soggetto (studi seri) per ragioni validissime, come il timore di strumentalizzazione, di manipolazione (lo studio "scopre" quello che il finanziatore desidera che scopra) e di messa all'indice dell'università o dei ricercatori che hanno osato condurlo. Comunque in un paese in cui il razzismo o la razza non fosse un problema, si potrebbe parlarne pacatamente, mentre qui tutti si sentono in dovere di giocare al chi fa peggio. Non volete credere che la razza esista? benissimo. Non mi sono spiegata, o forse voi leggete quel che volete leggere: ho scritto che esistono MOLTI paesi molto più razzisti dell'Italia, che gli africani sono altrettanto razzisti, e in modo violento. Quanto a quelli che vanno in giro a menare, sono impiegati, operai, liberi professionisti, o bande di ragazzi ne più ne meno violente e fancazziste dei compari italiani nati e vissuti nei ghetti?

Che a Tony non piacciano gli italiani... chi sono gli italiani?
Rako, una parte della società francese è razzista, antisemita, islamofoba ecc...Ma come in Italia i veri problemi qui sono : la scuola, il lavoro, il sistema sanitario e il sistema pensionistico. Per quanto per il momento si sia messi meglio. Altre cose vanno molto, molto bene. E su quel che succede in Francia, leggete Le Monde perchè a leggere i giornali italiani si prendono lucciole per lanterne. Sapete che la nostra stampa è una delle peggio classificate al mondo, vero? Per fortuna ci sono i forum!
Per concludere : credo alle differenze genetiche non solo fra individui ma anche fra categorie di diversa origine geografica? Si . Credo alla superiorità dei bianchi sui neri, sugli asiatici ecc? Non mi sono mai posta la domanda. Io mi sento molto europea, specie dopo aver vissuto su altri continenti, in quanto erede di una storia comune, di una letteratura comune, di un gusto musicale comune, di un certo tipo di immaginario ecc.. E ho avuto lunghe e profonde amicizie con birmani, siriani, libanesi, mauritani...molto occidentali. Mi sento cittadina del mondo? Per nulla. Mi piace viaggiare e in alcuni posti mi sento "a casa" in altri turista.
Ps : se trovassi l'italiano medio maleducato, misogino e aggressivo non sarei razzista, perchè la razza italiana non esiste (esiste la razza caucasica, ma è sempre più geneticamente mischiata, al punto che fra 10000 anni penso che, salvo in regioni arretrate della Cina o dell'India, si potrà davvero parlare di razza umana) ma ...pessimista?

Tony59 (6BID221203), 8/24/2023 4:41 PM:

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I "fenotipi"...?
Parola che non avevo mai né letto né sentito; la intendo per aver studiato il greco, pur decenni fa.

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Non avevo dubbi. Però continui a rispondere a casaccio a discussioni immaginarie.

Attenzione io ho detto che personalmente associo la parola razza ad animali profondamente diversi tra loro. Non rifiuto il concetto di razza.
È semplicemente una mia "sensibilità", rimasta quella di quando ero bambina, un pensiero base: chi si può accoppiare e generare prole a sua volta fertile, appartiene alla stessa razza (cani e gatti no, cani di qualsiasi taglia, colore, provenienza sì).
Da qui la mia idea di razza umana. Niente massimi sistemi né concetti rifiutati. Qualcosa di molto basso e materiale.

So bene che è vero ciò che affermi. Per lo stesso motivo non di possono fare studi seri su medicine e genere: a quanto pare sembra che gli effetti su M e F siano differenti. Stessa cosa per bambini ed adulti.

È razzismo dire che gli africani ed i loro discendenti hanno una pelle diversa? Peli diversi? Odore diverso?
Che fisicamente sono più prestanti?
Io non penso.
Le differenze genetiche non hanno bisogno che tu ci creda: esistono e basta.

Quanto all'italiano medio non esiste. Giusto?
Oltretutto è sempre vero il detto che fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. La situazione in Italia riguardo all'accoglienza mi sembra che nella realtà sia migliore di quanto riportato sui giornali.

Che significa un paese in cui il razzismo e la razza non fosse un problema? Perché ne esiste uno al mondo? Esiste un paese dove il tema non infiammi gli animi di qualcuno?
È un mondo che condivide questo "problema". Così come condivide tante tante persone che non hanno un pregiudizio tanto da non negare le differenze, anzi.

@Stelin
Io non mi riferivo alla stampa ma ad esempi che ho fatto parlando di interviste ad atleti famosi francesi e ad un video che ha fatto il giro del mondo...
Comunque il discorso appunto che razzisti ecc esistono ancora ovunque ma in generale la maggioranza della popolazione ( in tutte le nazioni ) non lo è più... e che ovunque c'è molto opportunismo e ipocrisia sull'argomento perché alcune cose vengono completamente ignorate e altre esagerate all'estremo...
Anch'io ho lavorato e avuto rapporti con siriani, egiziani ecc e c'è sempre stato il massimo rispetto, non è quello il punto...

Però se io dico che una persona è cittadina italiana ma appartenente ad un'altra etnia non è certo razzismo... sto solo esprimendo un dato di fatto senza offendere o discriminare nessuno...


Anch'io posso affermare di avere pochissima simpatia per la Francia e i francesi in generale... e che male c'è? Ognuno avrà pure il diritto di avere le proprie sensazioni no, l' importante è restare nei limiti del rispetto 😁

Stormrider (cQTm221203), 24/08/2023 17:10:

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Non avevo dubbi. Però continui a rispondere a casaccio a discussioni immaginarie.

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Ma allora, dico io, se questo pensi di me, che stai a fare, rivolgendoti a me....?

Del resto e a vardar ben, chi ti xe...?
Ma varda, che zente che ghe xe...!