Di tradizioni, passato e futuro

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TheGlitch
00domenica 9 aprile 2023 10:58
Forse un po' stanco delle chiacchiere che sento in giro in merito alle tradizioni, al mantenimento della lingua, a cose che c'erano una volta e ora non ci sono più, al motivo di mantenere vive certe usanze... e non parlo di Pasqua, ma in generale, fosse anche una stupida ricetta... mi son messo a fare alcune considerazioni.

In particolare ho sempre una domanda alla quale non riesco a darmi una risposta: perché?

Nel senso, si è bella la lingua italiana per esempio, peccato che molti di quelli che vorrebbero farla sopravvivere nei secoli non sappiano scriverla o parlarla correttamente. Bella come sono belle altre lingue, come lo sono state, perché ormai morte. Così per le tradizioni, le abitudini, il passato al quale più si va avanti e più si è legati, forse più per malinconia che altro. Per la percezione del tempo che passa.

Mi immagino le generazioni dei nostri nonni per esempio, quando hanno visto il mondo cambiare, quanto disappunto avranno provato, dai carretti trainati dal cavallo alle automobili. Da quei dialetti che la gente ha smesso di parlare, ha cambiato, modificato.

Sono andato a vedermi per esempio come si esprimevano dalle mie parti e quel dialetto è quasi totalmente diverso, alcune parole non esistono più e son passati giusto 60/70 anni.

So bene che io non riesco a legarmi a niente di particolare, soprattutto al passato e quando penso agli anni '80 (la mia adolescenza) non ho nostalgia, anzi ho l'eccitazione del cambiamento e se penso al futuro, nonostante non abbia rosee aspettative sul genere umano, mi sento energico, non arrabbiato, non triste. Ho sempre adorato l'idea della "contaminazione", in tutto... perché la trovo molto naturale, più di un confine creato dall'uomo.

A voi piace l'idea di mantenere e tramandare ad ogni costo ciò che è passato? Anche il vostro.

Non parlo di fatti storici.

Non conosco ciò che era nelle abitudini dei miei bisnonni, per esempio, però non mi sembra mi manchi qualcosa... e anche se oggi non parliamo correntemente latino, mi sembra che si sia sopravvissuti senza grossi problemi.

La vedo un po' come l'evoluzione in linea generale, anche se qualcuno storcerà il naso se uso questo termine "evoluzione" che non per forza è migliorativa, è solo una mutazione, un cambiamento. C'è sempre una serie di tentativi, qualcosa che spinge la modifica, qualcosa che forza il mantenimento di una condizione di equilibrio e poi la forza più grande vince, sempre, perché è questo che fa la vita, muta, che lo vogliamo o no.
Avatar
00domenica 9 aprile 2023 11:48
Bel topic theGlitch.

Le tradizioni hanno contribuito da sempre in qualsiasi gruppo, associazioni, organizzazione umana a cementate i vincoli tra gli appartamenti a quel sodalizio, a tramandare le antiche usanze, nonché a selezionare gli individui ammessi in quel gruppo con dure prove caratteriali da superare, al fine di testare le qualità del soggetto ammesso.

Certo a volte per i neofiti oppure per i non appartenenti a quel gruppo le tradizioni possono sembrare dei riti assurdi, violenti e prevaricatori della persona e della sua personalità.

Però, con il passare del tempo ci si rende conto che queste, ancorché fossero ritenute anacronistiche all’epoca, in effetti sono quelle che poi hanno formato tante schiere di giovani ed oggi anche tante giovanette, per affrontare le avversità future della loro professione.

Del resto si dice che:

"La tradizione non consiste nel mantenere le ceneri, ma nel mantenere viva una
fiamma."
(JEAN LÉON JAURÈS)
LaPeppa
00domenica 9 aprile 2023 12:55
Il topic mi piace e faccio una sintesi molto banale di ciò che penso.

Dona a chi ami ali per volare, radici per tornare e motivi per rimanere.
Dalai Lama.

Non nasciamo in un istante: le tradizioni sono anche quello per me, le.mie radici.
Non ne faccio qualcosa da mantenere ad ogni costo, vivo nel mio tempo. Però le tradizioni, il passato, la storia da cui arrivo e più in generale dell'umanità mi aiutano anche a difendermi da tante fregature.

Ognuno ha le proprie "battaglie" da combattere, per il momento non mi sento coinvolta in questa nostalgia per il bel tempo che non c'è più.

Che poi molte volte sono fantasiose rivisitazioni che poco hanno a che fare con la realtà
Masquerade
00domenica 9 aprile 2023 19:05
Da ragazza odiavo le tradizioni, come anche il passare le feste in famiglia e anche le lingue "morte". Mi facevo le tue stesse domande: che senso ha?

Con il tempo ho però compreso che tramite le tradizioni si tramanda qualcosa di noi e che quando inevitabilmente si sfasciano, perché prima o poi accade, resti lì a chiederti come mai non ne avevi compreso prima l'importanza.
E proprio io che non comprendevo l'utilità di una lingua morta come il latino, oggi per fare "buon uso" delle parole mi affido all'etimologia e mi rendo conto che tutto è un divenire, anche ciò che credevamo morto e sfumato. Perché uno dei problemi maggiori viene proprio dall'esprimersi in maniera non idonea. Praticamente la base di ogni tipo di conflitto.
Non ce ne rendiamo conto, ma la parola "crea" la nostra realtà, quindi imparare e soprattutto ricordare come usarla serve soprattutto a noi.

Detto ciò, non so dirti se questi attaccamenti ai vecchi termini o tradizioni(vecchi, ma ancora vivi) sia giusto o sbagliato. Però so dirti che siamo un popolo strano. Un popolo pronto a rinnegare la propria lingua e le proprie tradizioni, non per creare qualcosa di nuovo, ma per "adottare" quelle in incessante uso da altri popoli.
E questa predisposizione fa di noi non un popolo liberale, ma semplicemente pronto a farsi strappare le radici. E sappiamo tutti cosa accade ad una pianta quando viene privata delle radici.

N.B. Determinate tradizioni sono comunque una palla al piede per me. Ma non lo sono per tutti e per chi le ama, che siano sempre le benvenute. Anche se "trattenute".
theTightroper
00domenica 9 aprile 2023 19:47
Sono di base sempre stata aperta e favorevole alle contaminazioni e penso che la riflessione sia particolarmente importante nei tempi in cui viviamo, in cui assistiamo a spostamenti sempre più rapidi di persone, informazioni, flussi e tendenze.

La conservazione delle testimonianze del passato è fondamentale, sono tracce che vanno difese ad ogni costo ma non perpetrandole con fanatici attaccamenti. È importante perchè, per capire dove siamo arrivati, occorre sempre sapere da dove siamo partiti, esattamente come sappiamo che per generare tutti i colori si parte dal giallo, dal ciano e dal magenta.
E fin qui sembrerebbe tutto semplice.

C'è poi quell'accesa difesa delle tradizioni che va oltre la semplice nostalgia (di per sé facilmente risolvibile, tenendo vivi rituali, formule o ricette) ed è più simile a una controffensiva, a un'opposizione strenua contro tutto ciò che si discosta dagli usi e costumi abituali.

Una volta mi sono soffermata a riflettere su come, se per esempio cammini con passo costante e una persona ti raggiunge e incalzandoti ti spinge per costringerti ad accelerare, istintivamente ti fermerai. Accade perché scatta una reazione di allerta, per così dire. Penso che sia più o meno quello che succede ai fondamentalisti delle tradizioni, che si sentono incalzare dalla velocità del nuovo e lo percepiscono come una minaccia, un corpo estraneo da espellere. C'è una generale sfiducia nell'integrazione e paura della contaminazione "percepita", quando su molte altre cose si cambia progressivamente senza rendersene conto.

Ma, tirando le somme, cosa voglio dire:
Voglio dire che sono deliziose le patate gratinate con l'aggiunta di curcuma ma che la pasta al forno io la farò sempre e solo con gli ziti spezzati a mano perchè, non c'è verso, hanno un altro sapore. 🙂
Trale
00domenica 9 aprile 2023 20:18
Per rispondere alla tua domanda, io mi auguro che quando scomparirà l'italiano come lingua, io sarò già morta 😂. Non ho né tempo, né voglia, né le capacità mentali ormai per adeguarmi a parlare un'altra lingua. Per il resto, le mutazioni sono normali, mi piace ricordare il passato con nostalgia ma non sono per il detto "si sta a meglio prima".
Norge
00lunedì 10 aprile 2023 19:00
Io preferivo il latino😁
cvzP230331
00lunedì 10 aprile 2023 22:16
Per capire dove andiamo bisogna sapere da dove veniamo, ma per non sbattere contro il muro bisogna guardare avanti e non indietro 🖖
TheGlitch
00lunedì 10 aprile 2023 22:21
Mi assento un attimo e mi rispondete pure a questo topic nato da una serie di scocciature 😄... pensa un po'.

Comprendo ciò che mi dite, una parte di me è consapevole che delle basi servano. Nutro sempre dei sospetti verso ciò che arriva dal passato e si ripete nei secoli perdendo quasi significato. Però alcune tradizioni hanno un senso logico che abbiamo tramutato in usanza per manipolazione (nel bene e nel male, se così si può dire).

Sulle tradizioni culinarie non discuto!

Non ho ancora le idee chiare in merito alle tradizioni, so che parte della storia passata è utile, essenziale, decisiva... anche se non mi fido della capacità dell'essere umano di non ripetere gli errori, anzi.

I rituali per esempio mi infastidiscono un po', dev'essere per quel mio problema con le ripetizioni.

Mi viene sempre in mente il titolo di un vecchio cortometraggio: "la più basilare forma di controllo mentale è la ripetizione"

Tengo a precisare che non discuto sulle radici del nostro essere, sono consapevole che delle solide basi siano un buon punto di ancoraggio e partenza. Tuttavia l'incoscienza mi altera, il far le cose senza significato, senza senso, solo perché è tradizione.

PS: Anche il latino ha il suo fascino, non poco.
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00martedì 11 aprile 2023 09:00
“Nutro sempre dei sospetti verso ciò che arriva dal passato e si ripete nei secoli perdendo quasi significato. Però alcune tradizioni hanno un senso logico che abbiamo tramutato in usanza per manipolazione (nel bene e nel male, se così si può dire).”

Una tradizione che alimenta una fiamma non perde mai di significato e soprattutto non serve per manipolare, ma per selezionare.
Selezione che serve a scartare dal gruppo i soggetti più fragili ed inadatti a svolgere quel determinato compito, che saranno chiamati ad eseguire in futuro.

“Non ho ancora le idee chiare in merito alle tradizioni, so che parte della storia passata è utile, essenziale, decisiva... anche se non mi fido della capacità dell'essere umano di non ripetere gli errori, anzi.”

Alla tua età difficilmente potrai rimanere affascinato da una tradizione di qualsiasi genere, perché guarderai sempre tutto con lo spirito critico dall’alto della tua maturità acquisita e con la consapevolezza delle esperienze fatte in passato.
Le tradizioni affascinano, intaccano e si consolidano nelle menti giovani e non formate…

“I rituali per esempio mi infastidiscono un po', dev'essere per quel mio problema con le ripetizioni.”

Ogni tradizione che si rispetti ha i suoi rituali, che servono allo scopo ultimo della stessa, ossia la selezione del gruppo, oppure ad impartire una lezione utile ad un nuovo arrivato, magari per fargli comprendere in determinate zone di guardarsi intorno sempre anche dagli amici, perché il pericolo è sempre in agguato…

“Mi viene sempre in mente il titolo di un vecchio cortometraggio: "la più basilare forma di controllo mentale è la ripetizione"”

No, la ripetizione serve anche e soprattutto ad acquisire una memoria muscolare, al fine di reagire istintivamente e rapidamente ad un pericolo, facendo spesso la differenza per riportare a casa la pelle.

“Tengo a precisare che non discuto sulle radici del nostro essere, sono consapevole che delle solide basi siano un buon punto di ancoraggio e partenza. Tuttavia l'incoscienza mi altera, il far le cose senza significato, senza senso, solo perché è tradizione.”

La mancata comprensione del significato di un rituale, collegato ad una tradizione non significa che quello non ce l’abbia, ma significa solo che non è stato compreso oppure non lo si condivide.
LaPeppa
00martedì 11 aprile 2023 09:27
Io pensando alle tradizioni che si tramandano, pensavo al ballo tradizionale ad esempio. Niente per cui rischiare la vita 🙄
È molto bello vedere generazioni che lo praticano assieme.

Il discrimine, nel ballo come in qualsiasi altra cosa, penso sia la costrizione di agire o subire alcune tradizioni.
Certo comprenderne il significato, quindi l'origine, aiuta anche a capire se la tradizione ha ancora un senso oppure no.

Ad esempio la tradizione del lavoro casalingo o del servire a tavola come compito femminile aveva un senso quando gli uomini lavoravano fuori casa e le donne in casa (sto pensando alle società contadine) e magari lo ha ancora dove la vita è ancora strutturata così.
Oggi non ha più senso dato che uomo e donna mediamente lavorano entrambi e non vanno a zappare l'orto a mano ma viene perpetrata e tramandata.
Anche no.

N.B. ogni riferimento a cose, persone e periodo pasqual-festivo è PURAMENTE casuale.
cvzP230331
10martedì 11 aprile 2023 10:46
Pensavo che per alcuni le tradizioni sono fatali : il cappone a natale, l'agnello a pasqua, le mimose il giorno della donna...
Alebabi73
00martedì 11 aprile 2023 11:16
ci sono delle tradizioni che per me erano belle.....ma è inevitabile che con lo scomparire delle vecchie generazioni.....si perdano.
Con l'avanzamento di società multietniche è difficile mantenerle.

Per fare un esempio banale...a casa mia sin da piccola è sempre esistito il Presepe e i regali li portava Gesu Bambino.
Mai sentito Babbo Natale.
Non vedevo l'ora il 25 mattina di mettere il "bambinello" nella capanna e il 6 gennaio di spostare i Re Magi da in fondo al presepe e piazzarli davanti la capanna

Ora si fa l'alberto di Natale e si aspetta Babbo.

ecco questa piccola tradizione per me era bella.....e mi spiace che i bimbi di oggi non la avranno fra i loro ricordi.

Ricordo da piccola anche particolari feste del nostro paese....come la festa del patrono o la mitica festa dell'unita in estate....con valzer polka e mazurka!!!!

qualche anno fa ero in vacanza in sicilia in un piccolo paesino....e c'era la festa del patrono.
E' stata bellissima....vedere tutte le nonnine sedute fuori dalla porta battere le mani mentre passava la processione e urlare a tempo "viva, viva, viva san vito"
tutto il paese in festa con luci e addobbi...e le persone con abiti "d'epoca"

Forse nei piccoli paese queste tradizioni sono sicuramente più radicate che nelle grandi città.



cvzP230331
10martedì 11 aprile 2023 11:35
Ale, è bella per te perchè ti ricorda la tua infanzia, ma i bambini di oggi saranno felici di ricordarsi quando arrivava babbo natale con la nuova Nintendo 🎅
Alebabi73
00martedì 11 aprile 2023 11:45
Re:
Mirra (cvzP230331), 11/04/2023 11:35:

Ale, è bella per te perchè ti ricorda la tua infanzia, ma i bambini di oggi saranno felici di ricordarsi quando arrivava babbo natale con la nuova Nintendo 🎅




certo Mirra.....ahahha hai ragione pure tu!

come quando mia mamma mi racconta la sua infanzia in cascina...i ricordi dei km che si facevano a piedi tutte ragazze per arrivare alla fermata della corriera
o ancora che mia nonna fu la prima a prendere la televisione e la sera la metteva sulla finestra....e tutti arrivavano con le sedie stile e si mettevano li fuori a guardarla.....

è una ruota che gira.......
TheGlitch
00martedì 11 aprile 2023 22:12
@Avatar, beh immagino che la tua vita alla fine sia stata questa e da ciò che scrivi è evidente il "metodo" militare. Sono consapevole che certe abilità, per diventare tali debbano essere ripetute anche per ragioni di sicurezza. Ma è qualcosa che va oltre l'usanza o la tradizione, lì c'è in gioco potenzialmente la vita. Il tuo ambito credo che sia una costola delle abitudini e usanze che possono avere un senso. Quando ho fatto il servizio militare ho odiato il nonnismo per esempio, l'ho contrastato con tutto me stesso, l'ho trovata un'usanza davvero poco intelligente e divisiva perché creava solo micro gruppi. Ma questa è solo a mia esperienza di un anno in un contesto circoscritto. In un anno mi sono ritrovato solo una volta il letto ribaltato, ma per tutto il resto del tempo nessuno ci ha mai nemmeno provato a farmi uno scherzo. Quando è accaduta la cosa del letto ormai ero quasi in congedo e i miei "colleghi" di scaglione avevano preso una recluta convincendola a fare questa sciocchezza, ovviamente solo perché eravamo alla fine... e questo ovviamente non poteva rifiutarsi per paura (anche se loro stavano realmente scherzando perché non avevano mai usato questi metodi). Mi sono messo a ridere ovviamente, tutti abbiamo riso e mi sono rimesso a posto il letto da solo. Questo è stato l'insegnamento e il ricordo più concreto che ho potuto lasciare, altri si sarebbero fatti rifare il letto e "vendicati" di notte, perpetrando l'usanza. Io invece che sono un glitch, amo insinuare l'errore nella matrice, o meglio dire lo shift. Però se ci penso sono cose talmente stupide che giusto a 18/19 anni si potevano fare. Fortunatamente dove ero io venivano fortemente represse queste situazioni, volavano cazzi giganti verso chi veniva scoperto a bullizzare gli altri. Per come sono fatto io quelle tradizioni non sono rafforzative, anzi, tu fai qualcosa a me e sicuramente io me lo ricorderò, nel bene e nel male, moltiplicandolo. Ma mi rendo conto che per i più questo non valga.

Devo però dire che sono stato molto vago nei miei post, scusate. Divertente come ognuno abbia tirato fuori un senso affine alla propria esperienza personale, è stata una piacevole chiacchierata.

@LaPeppa si qualcosa di più semplice anche a me era venuto in mente, o meglio era più affine ai miei pensieri confusi quando ho scritto 😅. Pensandoci a me non dispiace che la gente mantenga vive queste tradizioni come i balli tradizionali o le feste di paese, basta non le facciano davanti casa mia... a volte mi arrivavano dei profumi di salsicce alla brace che te li raccomando! Ecco le tradizioni piacevoli sono quelle che lego a mia nonna, quando mi portava appunto alle sagre. Ma ovviamente da bambino il mio obiettivo era di vincere qualcosa alla pesca di beneficenza, tutto aveva un senso e ora ho il ricordo.

@Mirra 🤣 condivido.

@Alebabi73 pensa che io "contaminavo" il presepe con l'armata delle tenebre di Warhammer, ovvero un'orda di scheletri combattenti. Una volta ho messo pure la miniatura di alien. Mi è stato vietato di installare il trenino elettrico. questo trauma mi ha segnato per tutta la vita.

LaPeppa
00martedì 11 aprile 2023 23:04
@alebabi

Posso chiederti perché, se a te quella tradizione piaceva, non la hai mantenuta?
Io ho sempre avuto entrambi: albero e presepe, molto creativo. Puffi oppure tappi di sughero o qualsiasi cosa che tu venga in mente. Questo è qualcosa che mi è rimasto: mi diverto molto a giocare e pasticciare coi miei figli.

@theGlitch
Il treno nel presepe è bello, eri solo troppo avanti coi tempi 😉

Nata e cresciuta in città, le tradizioni che interessano un'intera comunità (cioè quelle non strettamente familiari) mi affascinano. Ad esempio, le.bande di paese dove suonano insieme nonni e nipoti. Non per coercizione, piuttosto per affetto ed imitazione.
Piccole cose.
Avatar
10mercoledì 12 aprile 2023 08:58
TheGlitch,

Era prevedibile che le risposte al topic fossero variegate, riflettendo le esperienze personali degli utenti.
Del resto le tradizioni abbracciano diversi aspetti e gruppi sociali da quelli culturali, a quelli etnici, religiosi e persino dell’antico diritto romano.

Il tuo racconto, riferito al nonnismo, praticato nel vecchio esercito di leva, non ha nulla a che fare con le tradizioni, ma piuttosto con scherzi tra giovani, che a volte trascendevano in atti di bullismo fini a sé stessi, che non avevano alcun fine educativo e formativo, in quanto c’era ben poco da tramandare ai posteri.

Invece, quelle che a cui mi riferisco hanno sia una componente ufficiale, sia quella ufficiosa, tollerata da quella ufficiale, creata dagli stessi adepti per creare e rafforzare una coscienza identitaria di quell’istituzione.
Naturalmente con il fine ultimo di selezionare il gruppo e firmare il carattere.

Le tradizioni ufficiali sono la sostanza della cultura della memoria.
Questo vale soprattutto per le Istituzioni militari che dalle tradizioni traggono la propria identità ed ispirazione per la loro azione, sempre coerente con i valori espressi dalla tradizione, ponte ideale tra passato e presente (d’altraparte, lo stesso termine deriva dal latino Traditio che significa passaggio, trasferimento, consegna).

Le tradizioni militari concorrono all’etica del militare di ogni ordine e grado, lo accompagnano durante tutta la sua vita, anche quando non più in servizio attivo, essendo composte da avvenimenti, persone, principi e prassi legate alla storia dell’Istituzioni militari.

Le tradizioni “ufficiose” sono un insieme di regole, attività e rituali, che si perdono nella notte dei tempi, risalenti alla fondazione di quell’istituto con lo scopo di formare il carattere del giovane neofita ammesso in quel mondo, affinché un giorno ricoprendo incarichi di responsabilità sia in grado caratterialmente di affrontare qualsiasi ostacolo.

Le tradizioni, soprattutto quelle ufficiose, si rinnovano con il passare del tempo e delle generazioni.
Ritengo improbabile che oggi i nuovi adepti possano essere sottoposti alle stesse prove e con lo stesso vigore, che affrontai più di quarant’anni fa, se non altro perché nel frattempo anche in quell’ultimo baluardo maschile rimasto sono state ammesse anche le ragazze.

Tuttavia, credo e confido che lo spirito più sano delle tradizioni sia rimasto immutato ancor oggi.
Perché si potrebbe scoprire tra qualche anno, che una scuola che non si era mai adeguata ai cambiamenti della vita reale in più di duecento anni di storia, forse era una delle migliori del mondo anche per questo…
Alebabi73
00mercoledì 12 aprile 2023 09:03
Re:
LaPeppa (V7fd221203), 11/04/2023 23:04:

@alebabi

Posso chiederti perché, se a te quella tradizione piaceva, non la hai mantenuta?
Io ho sempre avuto entrambi: albero e presepe, molto creativo. Puffi oppure tappi di sughero o qualsiasi cosa che tu venga in mente. Questo è qualcosa che mi è rimasto: mi diverto molto a giocare e pasticciare coi miei figli.

@theGlitch
Il treno nel presepe è bello, eri solo troppo avanti coi tempi 😉

Nata e cresciuta in città, le tradizioni che interessano un'intera comunità (cioè quelle non strettamente familiari) mi affascinano. Ad esempio, le.bande di paese dove suonano insieme nonni e nipoti. Non per coercizione, piuttosto per affetto ed imitazione.
Piccole cose.




Peppa l'ho mantenuta qualche anno
addirittura un anno con le bimbe abbiamo creato il camino con i cartoni e posizionato sopra il presepe
Poi sia per motivi logistici sia albero che presepe in casa mi occupavano troppo spazio ahahahah
ilpoeta59
00mercoledì 12 aprile 2023 14:13
Prima di rispondere al topic non posso esimermi dal palesare la mia ammirazione nei confronti di un forum che sto conoscendo soltanto adesso ma che già apprezzo moltissimo.
Avevo quasi abbandonato ogni speranza che nella community Free Forum Zone potessero esistere spazi come questo in cui c'è gente che ancora scrive senza lesinare sulla quantità dei caratteri e sulla qualità dei contenuti.

Il passato, il futuro...le tradizioni in vigore, le usanze che adesso stanno nascendo e che poi nel futuro diventeranno "vecchie tradizioni"...tutto ritorna nel cerchio del tempo, i giovani diventeranno vecchi e racconteranno ai nipoti di quando comunicavano con i meme invece di scrivere e di quando facevano i presepi alternativi con i personaggi di Star Wars...ma probabilmente i nipoti andranno molto più avanti e scriveranno mostruosi post lunghi quanto una Bibbia e faranno il presepe con le statuine di Gesù, della Madonna, di San Giuseppe, del bue e dell'asinello...trasgrediranno con il sughero e con tantissimo muschio....magari per accontentare i loro vecchi ci metteranno pure Peppa Pig ma nascosta tra le pecorelle!

La scienza corre più veloce della coscienza ma la natura umana non cambia, nessuna invenzione potrà renderci più civili o più incivili di come siamo sempre stati.
Io sono nato nell'epoca delle TV in bianco e nero con 2 soli canali...ho visto arrivare telefono duplex, lavatrice, frigorifero e cose del genere in casa un pezzo per volta...oggi mi riparo da solo i PC, ne tengo 3 in casa ma non mi rendono migliore di com'ero, sono io a rendere migliori le cose, dipende dall'uso che ne faccio.

Non esistono lingue morte...nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma...il nostro linguaggio attuale deriva dal latino e i meme tanto cari ai giovani sono basati su personaggi, attori, presentatori tutti quanti anziani.

In fondo come asserisce il grande Luciano de Crescenzo "il tempo non esiste": il passato non esiste in quanto non c'è più, il futuro non esiste perché è soltanto un'ipotesi e il presente in quanto separazione tra due cose che non esistono ovviamente.... 😄
Alebabi73
00mercoledì 12 aprile 2023 14:18
Re:
ilpoeta59, 12/04/2023 14:13:

Prima di rispondere al topic non posso esimermi dal palesare la mia ammirazione nei confronti di un forum che sto conoscendo soltanto adesso ma che già apprezzo moltissimo.
Avevo quasi abbandonato ogni speranza che nella community Free Forum Zone potessero esistere spazi come questo in cui c'è gente che ancora scrive senza lesinare sulla quantità dei caratteri e sulla qualità dei contenuti.

Il passato, il futuro...le tradizioni in vigore, le usanze che adesso stanno nascendo e che poi nel futuro diventeranno "vecchie tradizioni"...tutto ritorna nel cerchio del tempo, i giovani diventeranno vecchi e racconteranno ai nipoti di quando comunicavano con i meme invece di scrivere e di quando facevano i presepi alternativi con i personaggi di Star Wars...ma probabilmente i nipoti andranno molto più avanti e scriveranno mostruosi post lunghi quanto una Bibbia e faranno il presepe con le statuine di Gesù, della Madonna, di San Giuseppe, del bue e dell'asinello...trasgrediranno con il sughero e con tantissimo muschio....magari per accontentare i loro vecchi ci metteranno pure Peppa Pig ma nascosta tra le pecorelle!

La scienza corre più veloce della coscienza ma la natura umana non cambia, nessuna invenzione potrà renderci più civili o più incivili di come siamo sempre stati.
Io sono nato nell'epoca delle TV in bianco e nero con 2 soli canali...ho visto arrivare telefono duplex, lavatrice, frigorifero e cose del genere in casa un pezzo per volta...oggi mi riparo da solo i PC, ne tengo 3 in casa ma non mi rendono migliore di com'ero, sono io a rendere migliori le cose, dipende dall'uso che ne faccio.

Non esistono lingue morte...nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma...il nostro linguaggio attuale deriva dal latino e i meme tanto cari ai giovani sono basati su personaggi, attori, presentatori tutti quanti anziani.

In fondo come asserisce il grande Luciano de Crescenzo "il tempo non esiste": il passato non esiste in quanto non c'è più, il futuro non esiste perché è soltanto un'ipotesi e il presente in quanto separazione tra due cose che non esistono ovviamente.... 😄




io penso che quando cmq si parla di tradizione......c'è sempre una dose di nostalgia!
Come quando un inizia la frase con "eh ai miei tempi....era più bello perche'....un po come "ma che ne sanno i 2000" ahahaha

alla fine come dici tu, ogni epoca crea nuove tradizioni e nuove trasformazioni.....


Alebabi73
00mercoledì 12 aprile 2023 14:18
OT (scusate) ma quidi tu @Poeta non vieni da amando?
ilpoeta59
00mercoledì 12 aprile 2023 14:36
Re:
Alebabi73 (0XgC221205), 12/04/2023 14:18:

OT (scusate) ma quidi tu @Poeta non vieni da amando?



No Alebabi, io tengo un mio forum qui in Free Forum Zone da quasi 20 anni.
Alebabi73
00mercoledì 12 aprile 2023 14:45
Re: Re:
ilpoeta59, 12/04/2023 14:36:



No Alebabi, io tengo un mio forum qui in Free Forum Zone da quasi 20 anni.




sei napoletano?

ah non conosco gli altri forum free zone.....
LaPeppa
00mercoledì 12 aprile 2023 14:47
"La scienza corre più veloce della coscienza ma la natura umana non cambia, nessuna invenzione potrà renderci più civili o più incivili di come siamo sempre stati."

Su questo la penso come te.
ilpoeta59
00mercoledì 12 aprile 2023 14:52
Re: Re: Re:
Alebabi73 (0XgC221205), 12/04/2023 14:45:




sei napoletano?

ah non conosco gli altri forum free zone.....



Clicca sul banner in alto sotto la mela.
ilpoeta59
00mercoledì 12 aprile 2023 14:54
Re:
LaPeppa (V7fd221203), 12/04/2023 14:47:

"La scienza corre più veloce della coscienza ma la natura umana non cambia, nessuna invenzione potrà renderci più civili o più incivili di come siamo sempre stati."

Su questo la penso come te.



L'aquila e l'orchessa hanno trovato un punto in comune! 👍
Alebabi73
00mercoledì 12 aprile 2023 15:02
Re: Re: Re: Re:
ilpoeta59, 12/04/2023 14:52:



Clicca sul banner in alto sotto la mela.




io sotto la mela ho scritto "tramando" e non posso cliccare nulla
Danae
00mercoledì 12 aprile 2023 15:15
@Alebabi
Non ho resistito 🤣
Alebabi73
00mercoledì 12 aprile 2023 15:16
Re:
Danae (ayfb221203), 12/04/2023 15:15:

@Alebabi
Non ho resistito 🤣




yeahhhh
bella bro!!!
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