Delirio paranoide

Trale
00venerdì 20 gennaio 2023 20:15
Chi ne soffre fra voi?
Io sono vittima di un collega, che mi sta asfissiando con tutte le sue paure e ansie. È anche una persona in gamba ma è letteralmente paranoico il che lo spinge a voler fare tutto in modo perfetto per paura di conseguenze negative (soprattutto legali). Essendo persona molto precisa e intelligente, inizialmente l'ho ascoltato, spesso dice cose sensate ma ad un certo punto mi è sembrato che il suo fosse proprio un delirio paranoide. Gli ho chiesto di redigermi un progetto per una questione delicata (per la quale sono seguita da un avvocato, non è che io sia una sprovveduta) e invece di darmi il progetto, dopo 3 settimane mi chiama e mi dice che non posso fare questa cosa dandomi un "parere legale" diverso da quello dell'avvocato. Io lì per lì cerco di argomentare con quanto mi ha espresso l'avvocato e poi ad un certo punto sbotto perché a lui ho chiesto un progetto e non un altro parere legale. Visto che è un ingegnere e non un avvocato. Da premettere che gli ho anche detto che posso firmarlo io, se serve, ho solo bisogno del suo calcolo perché non sono competente nel suo settore (anche se ho i titoli per firmare). Dopo questa lunghissima discussione finita con un mio aut aut: "mi fai questo progetto? Se non vuoi mi rivolgo ad un altro" mi dice che ci pensa ancora e poi studia una soluzione che deve essere perfetta a 360 gradi. Dentro di me sono già intenzionata a rivolgermi ad un altro; l'ho già deciso. Ieri però fa questa cosa che mi ha fatto incazzare di brutto: mi scrive che ha chiamato l'avvocato accennandogli che lui ha un parere diverso riguardo il mio caso e che quindi vuole fare un incontro a 3 perché l'avvocato possa darmi un parere diverso da quello chei aveva già dato tenendo conto delle paranoie del mio collega (e amico) ingegnere. Il messaggio che mi scrive peraltro inizia con un imperativo: "chiama l'avvocato! Per prendere un appuntamento". Ho aspettato stamattina per rispondergli, che non mi "oppongo" a questo incontro ma che sono perplessa ... Lasciando proprio i puntini e sinceramente non ho voglia di sentirlo. Né lui, né l'avvocato per varie ragioni. Non l'ho chiamato perché non so nemmeno come possa aver reagito, potrebbe anche aver pensato che il mio collega è un cagacazzi presuntuoso ma essendo loro anche amici non ne posso essere sicura. Aggiungo che l'avvocato coi suoi consigli non mi ha spinto a fare una causa e non mi ha consigliato strade che possano portare a fargli guadagnare denaro con me. Il mio collega è stato inconcludente e mi ha trasmesso ansia con le sue paranoie. Sto meditando di chiamare un altro ingegnere che non vedo da un po' che però ricordo "concludeva" le cose. Voi cosa fareste al mio posto? Vi capita mai di incontrare persone affette da delirio paranoide? Poi vi racconto cosa mi è successo qualche anno fa con un dentista edi come sia stata felice di essermene liberata.
Nemes87
00venerdì 20 gennaio 2023 20:36
Secondo me fai benissimo a contattare un altro ingegnere per affidargli il progetto, io farei questo al posto tuo, poi se per qualche motivo non mi sentissi tranquilla al 100%, potrei anche informarmi, o leggendo su internet o chiedendo ad altri avvocati, se la questione è particolarmente delicata o rischiosa soprattutto.

Per il resto, mi sa che un po' soffro di delirio paranoide 🤣 ma perché mi piace viaggiare con la fantasia, la cosa migliore in questi casi è ragionare in modo logico e consequenziale, tu per tua stessa ammissione sei molto razionale quindi sono sicura che gestirai bene tutta la situazione. Che è successo col dentista?
TheGlitch
00venerdì 20 gennaio 2023 22:21
Non a quel livello ma di solito attiro fulminati, e non avendo tempo da perdere al lavoro, come del resto tu, sinceramente andrei da un altro. Solitamente lascio fare agli avvocati il loro lavoro e io faccio il mio, così come loro tutelano me e il mio lavoro. Un altro avvocato gli avrebbe già risposto per le rime probabilmente. Come dice Nemes piuttosto sentirei due legali. Poi magari avrà ragione l'ingegnere, ma se ogni volta è così... che palle.
Trale
00venerdì 20 gennaio 2023 22:34
Vado da questo dentista nuovo, perché il mio è andato in pensione, presentatomi dall'odontotecnico come bravo. Mi si era rotto un premolare devitalizzato anni prima e incontrai così questo dentista per risolvere la cosa con una capsula. Prima seduta, mi riempie di dubbi, mi dice che la capsula potrebbe non tenere, che è sempre un terno al lotto, etc. Io gli dico: "ok, cosa mi consiglia?". E non mi risponde ma mi parla di quanto sono contenti i suoi clienti di lui, di come è scrupoloso, di come non consigli cose a caso per guadagnare e basta e bla, bla, bla. Allora gli chiedo cosa mi consiglia di fare, se il dente è da togliere per poi mettere un impianto, non mi tiro indietro anche se non ho mai tolto un dente e ho timore. Insomma non mi risponde ma mi dice che un dente non si toglie senza ragione e mi manda a fare la panoramica. Volta dopo torno con la panoramica e gli chiedo cosa facciamo con questo dente che si è rotto in malo modo ed è brutto. Guarda la panoramica e mi parla delle gengive dei denti di sotto, dove ho i denti del giudizio un po' "costretti" e arrampicati con "sacche" difficili da pulire. Lo so, ma ormai sono anni che convivo con questi due denti arrampicati e non mi danno fastidio, stanno là infondo. Mi dice che ha timore a farmi una capsula che secondo lui potrebbe essere troppo delicata ma non vuole togliermi il dente per farmi un impianto. Mi dà un altro appuntamento dicendomi di pensarci (io???) e che al prossimo incontro mi avrebbe detto come curare le gengive intorno a quei denti del giudizio. Cosa che sapevo fare e che non gli avevo chiesto. Sono esasperata e comincio a pensare di andare da un altro dentista quando dopo avermi detto che non si assume alcuna responsabilità per questa capsula, decide di farmela. Mio marito mi convince a restare da lui; io sarei andata da un altro solo per il tempo perso. Mi fa questa capsula e intanto sono 5 anni che la ho e non comprendo tutta questa paranoia. Passa del tempo e un giorno, mangiando una morositas, mi si stacca una otturazione da un dente del giudizio. Lo chiamo per risolvere prima possibile poiché il dente è sensibile. Vado da lui, mi medica il dente con la pasta provvisoria e mi manda a casa perché lui per prassi sua, non ottura mai un dente in via definitiva alla prima seduta. Mi sembra una cazzata ma torno a casa. Vado da lui la volta successiva, prima di partire per le ferie e non vuole otturarmi il dente. Gli chiedo il perché e mi mette davanti previsioni funeste di mal di denti improvvisi durante le ferie, infezioni mortali e cose di questo genere. Mi incazzo definitivamente e a quel punto mi ottura il dente manlevandosi da qualsiasi tipo di responsabilità. Dentro di me decido che da lui non ci sarei più andata. Natale del 2021, mi iniziano dolere un po' due denti con vecchissime otturazioni che avevano più di 20 anni. Vado da un altro dentista che senza alcun un problema mi dice: "apriamo e vediamo", apre, pulisce i denti che avevano un po' di infiltrazioni, isola, richiude DEFINITIVAMENTE e mi dice di chiamarlo se dovessi sentire ancora dolore. Vado a casa inebetita e felice di aver risolto; non mi sembra vero. D'ora in avanti andrò da lui quando ne ho bisogno perché è risolutivo e si assume la responsabilità di ciò che fa. Mi è tornata in mente ieri la storia del dentista perché il mio collega non ne chiude uno di progetto, ad un certo punto si caga addosso e abbandona tutto, paventando i più funesti presagi di rischi, crolli, denunce. Non scendo nei dettagli per non annoiarvi ma non sto facendo niente di illegale, solo qualcosa appena leggermente diverso dal banale. Non ho parole. Sono poche le persone con capacità di problem solving e con capacità di togliere le castagne dal fuoco. E io sono stufa, cazzo se uno si caga addosso, rinuncia subito non mi mette ansia e non mi fa perdere tempo.
Trale
00venerdì 20 gennaio 2023 22:45
The glitch, questo è il secondo avvocato che contatto. Il primo è un amico di famiglia e questo lo ho contattato perché temevo che l'avvocato di famiglia amico potesse essere di parte. Questo è molto scrupoloso ma mi ha detto esattamente ciò che mi aveva già detto l'altro. Le previsioni paranoiche del mio collega non hanno fondamento. Mi spingerebbe a fare una causa dall'esito incerto che avrebbe un costo superiore ad accollarmi i lavori che voglio fare. Se l'avvocato stesso (anzi due avvocati) mi dicono di non fare causa quando solitamente gli avvocati ci marciano su queste cose ... Io seguo i consigli legali di due legali e non posso fare altro che licenziare un ingegnere che non ha fatto l'ingegnere ma vuole fare il legale. La cosa però è fastidiosa perché io adesso ragionandoci non ho voglia di fare questo incontro. Dovrò consultare un altro tecnico e dire al mio collega che con lui lascio perdere. E tutto questo è un po' imbarazzante. Anche con l'avvocato che vedrà che non lo chiamo; mi piacerebbe sapere cosa pensa. Ed io volevo fare il lavoro questa primavera ...
LaPeppa
10venerdì 20 gennaio 2023 22:59
Delirio paranoide a pagamento 🙄

Anche no 😅

A questi livelli non mi è capitato di incontrarne,.forse perché quando mi rendo conto di questo atteggiamento, cambio.

Ne soffro io? Forse in passato se dovevo affrontare qualcosa di nuovo che non ha a che fare col mio campo. Rimango scrupolosa, quello sì: purtroppo oltre al delirio paranoide c'è in giro parecchia incompetenza. Pagata ed in teoria professionale 🙄

TheGlitch
10venerdì 20 gennaio 2023 23:12
@Trale ti capisco e farei la stessa cosa. Capisco anche "l'imbarazzo" ma alla fine ti ha fatto perdere pure settimane di tempo e ha fatto tutto, tranne quello che gli avevi chiesto. Vero, sarei curioso pure o di sentire l'opinione dell'avvocato.
Trale
00venerdì 20 gennaio 2023 23:55
@Peppa, mi stavo domandando se questo accade solo a me. Se è una cosa diffusa, mi fa abbastanza paura. C'è chi sostiene che la pandemia abbia acuito la deriva paranoica di tante persone. Io credo di aver capito una cosa: nonostante sia abbastanza veloce nel rendermi conto di quando incappo in queste persone e di conseguenza in queste situazioni, mi faccio troppe remore a troncare subito. Dò fiducia alle persone pensando che potrebbe raddrizzarsi la situazione. Il dentista avrei dovuto cancellarlo dall'agenda il giorno in cui lo ho conosciuto, se avessi seguito le mie sensazioni. Invece ho continuato ad andarci, anche influenzata da mio marito. Marito che mi ha dato ragione quando ci è dovuto andare lui però ... Mi ricordo che è tornato a casa dicendo: "ma che problemi ha? Ogni cosa che fa me la descrive prima, ha paura della sua ombra, ho dovuto insistere perché mi chiudesse il dente, ma che medico è uno a cui bisogna dire quello che deve fare?". È venuto nel mio carrugio, come di dice a Genova 😂.
LaPeppa
00sabato 21 gennaio 2023 00:12
Quando ho cambiato residenza la scorsa volta ho dovuto cambiare il medico di famiglia.

Per QUALSIASI cosa, si usciva dallo studio con due o tre richieste di accertamenti: era fisso l'esame del sangue più esami specialistici a seconda del disturbo. E quasi sempre con una ricetta per antibiotico. Anche a me chiese quello che avremmo dovuto fare, una volta che andai per un piccolo problema.

Cambiata dopo pochissimo; oltre alle attese lunghissime ed all'incompetenza, mi faceva male alla.salute: mi saliva la pressione!!!!

Battute a parte, avevo rinunciato a curarmi per evitare il fastidio di vederla. Peppo ha fatto come tuo marito, soddisfatto della scelta.
Trale
00sabato 21 gennaio 2023 07:24
Però ... Se si ha paura di fare un lavoro, a mio parere non si dovrebbe fare. Non si può lavorare intralciando tutti, facendo venire l'ansia alle persone e facendo il paraculo. Io sono davvero arrabbiata con il mio amico/collega anche perché mi ha fatto stare male. Adesso lui si aspetta che io chiami l'avvocato per prendere appuntamento, quando gli ho scritto che "sono perplessa", mi ha scritto che se non voglio, ci vediamo io e lui e mi darà le sue "considerazioni".
Gli ho chiesto un progetto e lui dopo circa un mese ieri mi ha scritto che è arrivato alla fine delle sue "meditazioni". Ora c'è l'imbarazzo più totale perché io non ho dubbi sul fatto che lui in questo tempo abbia studiato dal punto di vista legale la cosa e abbia perso tempo. Ma non è quello che gli ho chiesto. Con lui ho che fare per altre questioni di lavoro e ... Vabbè, troverò il modo di chiudere in qualche modo. Un collega comune mi ha detto che conosce bene il suo modo di fare ma che è bravo e che dovrei "convincerlo" che il progetto che voglio fare io è giusto. Così come convinsi il dentista a farmi la capsula che è ancora lì perfettamente funzionante e ancora adesso non capisco le ragioni per cui non voleva farla. Per non parlare della sgradevole sensazione di averlo "forzato" a fare una cosa che non riteneva corretta ... E altrettanto sgradevole sensazione di non avere una soluzione per il mio dente ...
Forse sperava che io rinunciassi alla capsula e lasciassi che il dente spezzato finisse la sua vita attraverso vari stadi di degrado fino a cadere. E forse il mio collega spera che io rinunci a fargli fare quel progetto ascoltando le sue "meditazioni". Sto cercando di uscirne in modo tranquillo ...
Femisia
00domenica 22 gennaio 2023 19:53
Mi permetto di scrivere la mia, anche se Trale mi ignorerà come sempre. 🤣 Non è delirio paranoide il mio, eh! Cioè, non questo, per lo meno. 🤣🤣

Io ci andrei piano a dare etichette psichiatriche magari alla cazzo, chè già quando diciamo “sono depressa” o “c’ho l’ansia“ o “sono ossessiva” spesso diciamo puttanate ma ormai sono entrate nel linguaggio colloquiale e via.

Forse, le persone succitate potrebbero avere, al più, tendenze ossessive, ma direi che è meglio lasciar parlare chi ne sa.

L'ing. avrebbe dovuto contattare Trale prima di prendere l’iniziativa di chiamare il legale, quello sì.

Non è scritto da nessuna parte che il suo legale abbia ragione per forza ma neanche il contrario.

Anche Trale qui hai parlato di problemi legali in merito alla pubblicazione di foto osé, comunque. 😅 Ma noi, come già scritto, essendo nell’area sexy, mi sa che potremmo anche inviare i nostri nudi in tranquillità. 😅


“C'è chi sostiene che la pandemia abbia acuito la deriva paranoica di tante persone.”


Che quella che Trale chiama "pandemia" abbia causato problematiche psichiche penso sia indubbio.
Comunque, per completezza, Trale è la stessa persona che dice: "Non credo ai complotti"... 🤭 Ma qui è lei ad essere in buona compagnia ed io quella "diversa". Vedremo poi chi avrà avuto ragione. 😉

Saluti

Trale
00domenica 22 gennaio 2023 20:03
Grazie della risposta, mi mancava anche questo punto di vista. Aggiungerei ai paranoici anche coloro che affermano tutto e il contrario di tutto, così siamo a posto. Non è solo l'aver chiamato il mio legale che trovo sbagliato ma anche aver accettato di fare un lavoro quasi un mese fa per poi non aver prodotto niente ed aver chiamato appunto il mio legale. Attenzione ci aggiungo anche lasciare a me l'imbarazzo di dirgli di lasciar perdere. Mi è capitato di non sapere come fare un lavoro o di non avere banalmente voglia di farlo, e di averlo altrettanto banalmente rifiutato, così come poteva fare lui. Già che c'era poteva chiamare mia madre ... Non so ... Purtroppo ci sto arrivando adesso ...
Mielez
00domenica 22 gennaio 2023 22:23
Se fossi al tuo posto contatterei indubbiamente un altro ingegnere.
Questo amico/ collega non doveva assolutamente telefonare all'avvocato di sua iniziativa, darti un consiglio è una cosa, metterlo in pratica senza il tuo consenso dato che questa faccenda riguarda te, lo trovo irrispettoso e fastidioso peraltro..
Poi non ha concluso un bel nulla, facendoti perdere tempo ed aggiungendo tensione a tutto quanto.
Anche no grazie.
Per la prossima volta mi raccomando , non prenderlo nemmeno in considerazione.
Trale
00lunedì 23 gennaio 2023 08:42
Grazie della risposta Miele. In parte è colpa mia perché sapevo che è un tipo molto pignolo e scrupoloso e di suoi progetti ne ho visto solo uno, altri sono stati abbandonati tra cui il rifacimento del tetto in legno di una casetta di proprietà di mio marito in quanto doveva fare a suo dire indagini distruttive prima di fare il progetto. E così è stato tutto rimandato perché la casa è fuori città. È un professionista che fa consulenze e dà pareri più che fare progetti, questo lo sapevo ed è un aspetto che ho sottovalutato. È ciò che lo blocca letteralmente dal portare a termine un progetto perché vorrebbe poterlo fare a rischio zero a 360° e questo il più delle volte non e' possibile. Così come non è possibile in molti altri settori eh. Io non voglio essere presuntuosa ma ho imparato il mestiere lavorando per una società di progettazione abbastanza grande per 10 anni, che era considerata molto accorta nel tenere in considerazione i rischi professionali ma non era certo immobile visto che sfornava progetti di lottizzazione da 50-60 case alla volta. Ad un certo punto si deve decidere se "lavorare o meno" altrimenti si fanno più danni che cose utili perché, consentitemi il paragone, è come essere chirurghi e non avere il coraggio di operare le persone. E questo caso è abbastanza emblematico perché gli è stato chiesto il progetto per il consolidamento di una cosa pericolante. Aggiungo che per quanto possa sembrare assurdo, è atteggiamento tipicamente ligure non intervenire, ignorare la urgente manutenzione degli edifici che minacciano se non di crollare, quanto meno di perdere pezzi sulle teste delle persone. Questo atteggiamento è davvero diffuso tra persone e professionisti ed è perfino appoggiato dagli uffici comunali inconsciamente. Tra le varie spiegazioni c'è una triste verità per nulla inventata: siamo generalmente tirchi fino al midollo anche quando la turchieria diventa assurda.
LaPeppa
00lunedì 23 gennaio 2023 08:52
Trale ma infatti questo ingegnere, se paragonato al chirurgo del tuo esempio, è un anatomopatologo.

C'è un aspetto positivo con questo tipo di persone: che ti offrono la versione peggiore di ciò che potrebbe succedere, con tutte le varianti del caso. In qualche modo questa conoscenza ti dà la possibilità di seguire anche meglio i lavori. Non so se si capisce cosa intendo.
Sicuramente per l'esecuzione, contatterei un altro.

Domanda: perché conoscendolo così bene ti sei rivolta a lui in prima battuta?

P.s. la turchieria non è niente male 😉😅
Rabe
10lunedì 23 gennaio 2023 10:49
Io ho una collega di questo genere.
È una persona molto competente, conosce il nostro settore come le sue tasche, ma non ha mai il coraggio di parlare o scrivere a proprio nome. Le poche volte in cui obbligata dalle circostanze si relaziona con altre persone dando pareri o similari sclera dicendo tutto e il contrario di tutto, magari anche con qualche insultino se la persona chiede chiarimenti. Abbiamo raggiunto l'equilibrio, dato che non me ne posso liberare, da quando ha deciso che tutto le lettere in uscita sono a firma mia e che qualsiasi persona che necessità di chiarimenti si rivolge a me. Tranne il fatto che ciclicamente va in crisi, perché nessuno si rivolge mai a lei; poi si ripiglia giustificando il tutto col fatto che io ho capacità di relazione "straordinarie".
Penso che solo per questo ottovolante emotivo il mio direttore dovrebbe farmi santa e darmi un aumento di stipendio.
Trale
00lunedì 23 gennaio 2023 12:08
La Peppa, io ho chiesto consiglio a lui per un avvocato alternativo al mio che non è proprio competente sull'edilizia. Ho pensato che rivolgendomi ad uno che faccia anche l'avvocato del diavolo, potessi, come dici tu, vedere tutte le possibili sfaccettature. Dopo aver dato tutto all'avvocato in modo che si studiasse la cosa ed essere giunta ad una linea da seguire, in accordo con l' avvocato ho pensato di chiedere al mio collega. L'avvocato mi avrebbe seguita passo passo e fornito e entusli pareri da allegare alle pratiche. Tanto ormai non c'era da fare altro che produrre un progetto o meglio, il calcolo del progetto già pensato da me. Quando dopo 2 settimane il mio collega mi ha detto che doveva studiarsi il fascicolo durante le vacanze di Natale, ovviamente ho ritenuto di poter aspettare. Ma io non immaginavo che volesse studiarsi la parte legale. Quando dopo un mese ho fatto una lunghissima discussione con lui al telefono che mi diceva che l'avvocato aveva torto e io rischiavo di essere denunciata per un sacco di cose da parte di persone che non esistono ma che un giorno potrebbero esistere, ... cose dell'altro mondo. Io non sapevo più cosa dirgli. Alla fine mi ha detto: "va bene, guarda, me lo studio ancora un po', ci parlo io con l'avvocato, gli dico io quello che deve fare" 😳😳😳. Capisci che io mi sono sentita spiazzata completamente perché ha rimesso tutto in discussione e in ogni caso lui non è un legale ...
Io poi avevo già anticipato a mio marito che non avrei cavato niente da lui e che probabilmente avrei dovuto incaricare un altro. Ho pensato che si sarebbe dileguato così come ha fatto per il tetto della casa di mio marito. Invece mi ha chiamato per dirmi che ha trovato una soluzione ... Anticipandomi (forse per farmi stare buona) di informarmi sui costi di determinati mattoni. In quella telefonata io ho pensato "ok, forse l'ho convinto e mi aiuterà" poi però mi ha detto anche un'altra cosa che ho trovato aberrante che non riporto per non scendere nel tecnico e ho pensato che fosse completamente pazzo. Gli ho detto di prendersi tutto il tempo necessario e di darmi il progetto pensato. Tra me ho pensato che al limite glielo pagavo, gli dicevo grazie e contattavo un altro. Se non che mi scrive che vuole parlarmi e visto il mio scarso entusiasmo a fare altre "parole" mi riscrive dicendomi di prendere appuntamento con l'avvocato. E siccome gli riscrivo che la cosa mi procura non poca perplessità mi riscrive dicendomi che non sono obbligata ad andare dall'avvocato e che possiamo "parlare" noi due. Non gli ho più risposto. Conclusione: io di sentire altre parole, ne ho le palle piene.
Nemes87
00lunedì 23 gennaio 2023 12:26
Trale, fai benissimo a non perdere ulteriore tempo con lui (come anche ad aver cambiato dentista), è inutile anche rispondergli (se non per soddisfare la propria personale curiosità, e capire fin dove arriva la sua paranoia), oltretutto se hai sentito ben 2 avvocati, penso che tu sia in una botte di ferro e non ci sia alcun motivo di dare peso alle sue parole. Non so se ho frainteso, ma quando hai parlato del tetto in legno della casetta da rifare, io mi sono immaginata una casa non abitabile, per il giardino diciamo, e se il tuo collega è a questo livello di paranoia, beh penso che sia grave, capisco che fa consulenze ma sembrerebbe piú un peso morto per l´azienda 😅
Anche il dentista che ha paura di fare un´otturazione è notevole... 🙈
Trale
00lunedì 23 gennaio 2023 13:07
Giusto per la cronaca, nella casa in campagna di mio marito, che usiamo per vacanza tutt'ora, c'è da rifare il tetto. Per potermi fare il progetto lui chiede che venga demito il canniccio per vedere che tipo di struttura c'è sotto. Solo che mio marito ovviamente non vuole demolire prima che siano appaltati i lavori. Gli ho chiesto di fare un progetto ipotizzando una misura dei travetti plausibile e deducibile dalla telecamera che ho infilato nel sottotetto. La telecamera però non prende le misure. Gli ho detto che se poi è necessario fare una variante, la faremo ma lui non vuole. Non ho insistito più di tanto perché io non sono strutturista e non so se effettivamente adesso è richiesto di denunciare esattamente la struttura che c'era prima. Gli ho detto che intanto avrei presentato una pratica per la manutenzione del tetto prevedendo la "sostituzione" dei travetti ammalorati (senza specificare) per cui non c'è bisogno di presentare denuncia delle strutture e poi, una volta scoperchiato il tetto, avremmo presentato una variante (sempre se servisse) con il progetto della struttura. Tutte cose legali. Ma lui alla fine ha detto NO, vuole vedere il tetto e mi ha anche detto di trovare un muratore che in giornata viene, demolisce il canniccio così lui può vedere il tetto e poi lo ricostruisce. Io ovviamente il muratore non l'ho trovato e mio marito comunque non era dell'idea di fare questa cosa perché la casa la usiamo. Morale: è tutto fermo, mi rivolgerò ad altri anche per il tetto.
cFzD221203
00lunedì 23 gennaio 2023 21:00
Re:
Trale (zT7F221205), 20/01/2023 20:15:

Chi ne soffre fra voi?
Io sono vittima di un collega, che mi sta asfissiando con tutte le sue paure e ansie. È anche una persona in gamba ma è letteralmente paranoico il che lo spinge a voler fare tutto in modo perfetto per paura di conseguenze negative (soprattutto legali). Essendo persona molto precisa e intelligente, inizialmente l'ho ascoltato, spesso dice cose sensate ma ad un certo punto mi è sembrato che il suo fosse proprio un delirio paranoide. Gli ho chiesto di redigermi un progetto per una questione delicata (per la quale sono seguita da un avvocato, non è che io sia una sprovveduta) e invece di darmi il progetto, dopo 3 settimane mi chiama e mi dice che non posso fare questa cosa dandomi un "parere legale" diverso da quello dell'avvocato. Io lì per lì cerco di argomentare con quanto mi ha espresso l'avvocato e poi ad un certo punto sbotto perché a lui ho chiesto un progetto e non un altro parere legale. Visto che è un ingegnere e non un avvocato. Da premettere che gli ho anche detto che posso firmarlo io, se serve, ho solo bisogno del suo calcolo perché non sono competente nel suo settore (anche se ho i titoli per firmare). Dopo questa lunghissima discussione finita con un mio aut aut: "mi fai questo progetto? Se non vuoi mi rivolgo ad un altro" mi dice che ci pensa ancora e poi studia una soluzione che deve essere perfetta a 360 gradi. Dentro di me sono già intenzionata a rivolgermi ad un altro; l'ho già deciso. Ieri però fa questa cosa che mi ha fatto incazzare di brutto: mi scrive che ha chiamato l'avvocato accennandogli che lui ha un parere diverso riguardo il mio caso e che quindi vuole fare un incontro a 3 perché l'avvocato possa darmi un parere diverso da quello chei aveva già dato tenendo conto delle paranoie del mio collega (e amico) ingegnere. Il messaggio che mi scrive peraltro inizia con un imperativo: "chiama l'avvocato! Per prendere un appuntamento". Ho aspettato stamattina per rispondergli, che non mi "oppongo" a questo incontro ma che sono perplessa ... Lasciando proprio i puntini e sinceramente non ho voglia di sentirlo. Né lui, né l'avvocato per varie ragioni. Non l'ho chiamato perché non so nemmeno come possa aver reagito, potrebbe anche aver pensato che il mio collega è un cagacazzi presuntuoso ma essendo loro anche amici non ne posso essere sicura. Aggiungo che l'avvocato coi suoi consigli non mi ha spinto a fare una causa e non mi ha consigliato strade che possano portare a fargli guadagnare denaro con me. Il mio collega è stato inconcludente e mi ha trasmesso ansia con le sue paranoie. Sto meditando di chiamare un altro ingegnere che non vedo da un po' che però ricordo "concludeva" le cose. Voi cosa fareste al mio posto? Vi capita mai di incontrare persone affette da delirio paranoide? Poi vi racconto cosa mi è successo qualche anno fa con un dentista edi come sia stata felice di essermene liberata.


Paranoide? Nevrotico? Come lui.

Ho una vicina simile. La soluzione è semplice. Avere pazienza e rispondere sempre a tutto, dimostrando coi fatti che hanno torto. Mai contestarli se non si può dimostrare in maniera inequivocabile. Dopo qualche anno la mia vicina è diventata silenziosa. Le ho smontato qualsiasi paranoia che mi coinvolgeva.






Trale
00lunedì 23 gennaio 2023 22:13
😂😂😂😂 mi hai fatto fare una risata. Per aggiornare a chi interessa, ho contattato un altro ingegnere che verrà a fine settimana. Sto ragionando come rispondere al mio collega. Una mia amica e collega mi ha detto che devo respirare e capire che lui lo fa per me. Devo dirgli di lasciar perdere l'avvocato e di vederci noi due e ascoltare cosa ha da dirmi e vedere cosa ha da darmi o ha intenzione di darmi. Poi comunicargli, senza arrabbiarmi ma in modo fermo, che ho intenzione di andare avanti con la mia idea.
Mielez
00lunedì 23 gennaio 2023 23:03
bene trale, ma ho una domanda:
Come mai ti sei rivolta a questo tuo collega se dici che lo conosci da tempo e sai di questo suo delirio paranoide inconcludente e scassapalle?😅
Trale
00martedì 24 gennaio 2023 08:31
Perché lui stesso, su mia richiesta, mi ha dato il contatto dell'avvocato e poi, una volta sentito il parere dell' avvocato, mi è venuto naturale rivolgermi a lui. È chiaro che anche se una persona mostra una propensione di carattere verso una certa direzione, non è da buttare al 100%. Purtroppo, me ne sto rendendo conto ora, questa cosa si è ingigantita in maniera esagerata e c'è bisogno di semplificarla.
Trale
00mercoledì 15 marzo 2023 21:59
Aggiornamento. Ho visto altri due ingegneri di cui uno con cui ho lavorato in passato che è molto esperto. Entrambi mi hanno suggerito una soluzione simile. In particolare il mio vecchio collega mi dice che non prevede progetto strutturale e che non prevede pratica edilizia perché attività libera. Mi dice "perché hai così paura? Sei benissimo in grado di farti da sola questa cosa ma ovviamente ti aiuto". Così ho preparato il capitolato e ho il preventivo di una impresa. A maggio farò questo lavoro e forse due vicini che sono coinvolti divideranno la spesa con me per fare il lavoro anche nella loro proprietà (che ha lo stesso problema). Come in tutte le cose, avere più opinioni si è rivelato essenziale. Ho capito ormai che alcune persone hanno paura di agire e continuano a procrastinare.
Trale
00mercoledì 15 marzo 2023 22:00
Aggiornamento. Ho visto altri due ingegneri di cui uno con cui ho lavorato in passato che è molto esperto. Entrambi mi hanno suggerito una soluzione simile. In particolare il mio vecchio collega mi dice che non prevede progetto strutturale e che non prevede pratica edilizia perché attività libera. Mi dice "perché hai così paura? Sei benissimo in grado di farti da sola questa cosa ma ovviamente ti aiuto". Così ho preparato il capitolato e ho il preventivo di una impresa. A maggio farò questo lavoro e forse due vicini che sono coinvolti divideranno la spesa con me per fare il lavoro anche nella loro proprietà (che ha lo stesso problema). Come in tutte le cose, avere più opinioni si è rivelato essenziale. Ho capito ormai che alcune persone hanno paura di agire e continuano a procrastinare.
TheGlitch
10mercoledì 15 marzo 2023 22:18
Quindi problema risolto praticamente. Ottimo.
Trale
00domenica 25 giugno 2023 09:05
Aggiornamento finale. Dopo aver visto un ingegnere col quale in passato avevamo lavorato a grandi interventi, col suo aiuto ho elaborato io stessa un progetto che lui ha firmato, giusto perché non ci fosse un possibile "conflitto di interessi". A metà maggio sono iniziati i lavori e sono terminati qualche giorno fa. Sono sollevata e felice per aver risolto un problema abbastanza grande che metteva in pericolo non solo me ma anche chiunque transitasse sulla strada dove si affacciavano le strutture pericolanti. Ho dovuto discutere, lottare contro un sacco di persone che si lamentavano dei parcheggi mancanti durante i lavori. La maggior parte delle persone non credeva alla natura pericolante del manufatto da consolidare. Nonostante esistessero perizie spaventose fin dal 2018 e nonostante un anno fa ci fosse stato un primo cedimento effettivo che ne dimostrava l'imminente collasso. Sono stata minacciata da alcuni condomini che volevano denunciarmi e sono dovuta arrivare al ricatto: "chiamate pure i vigili, se ritenete, così possono vedere la struttura fatiscente che volete impedirmi di consolidare e così possono sfollare le persone e le attività a rischio e transennare la strada". A quel punto mi hanno lasciato in pace ma non perché temessero i pericoli, quanto per non voler avere il disagio di una chiusura a tempo indeterminato (in attesa di chiarimenti legali che loro stessi avrebbero causato) dei loro parcheggi e attività. Ne ho avuto un quadro desolante della natura umana della maggior parte delle persone. Solo qualcuno in modo discreto mi ha fermata o chiamata e mi ha fatto i complimenti oltre che ringraziarmi. La maggior parte nemmeno mi saluta. Per riuscire ad andare fino in fondo ho dovuto non guardare in faccia niente e nessuno ad un certo punto e usare una certa prepotenza. Alcuni momenti sono stati pieni di tensione, quando c'erano in strada i mezzi necessari a pompare il calcestruzzo. Li ho vissuti con l'ansia che qualcuno potesse cercare di impedirli o ritardarli di giorni o mesi e ho dovuto più volte minacciare io a mia volta la possibile chiusura della strada per strutture pericolanti se non mi lasciavano lavorare. È stato un lavoro contraddistinto da un continuo silente ricatto invece che un lavoro tranquillo che ha risolto il problema di staticità del mio giardino e della strada su cui affaccia. Però ho finito e sono felice 🙂
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:10.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com