C'è ancora domani

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LaPeppa
00venerdì 3 novembre 2023 09:41
Ispirata da Trale.

Film che dura 2 ore e che personalmente ho apprezzato.

Se altri/e lo vedranno, magari se ne parla?!? 🤔
Danae
00venerdì 3 novembre 2023 11:37
Mi piacerebbe vederlo, ma dubito che andrò al cinema, ho perso l’abitudine a farlo…pure per i film che mi interessano 🙄
LaPeppa
00venerdì 3 novembre 2023 12:16
Danae ho ricominciato da pochissimo.
È il mio secondo film dopo anni e anni e anni.
Alebabi73
00venerdì 3 novembre 2023 13:29
Re:
Danae (ayfb221203), 03/11/2023 11:37:

Mi piacerebbe vederlo, ma dubito che andrò al cinema, ho perso l’abitudine a farlo…pure per i film che mi interessano 🙄




sai che pure io da dopo il covid sono andata pochissimo al cinema.
rispetto a prima, molto ma molto poco.
Trale
00venerdì 3 novembre 2023 23:29
Lo guarderò sicuramente, l'ho già messo in lista. Ma sul divano. La Cortellesi mi piace moltissimo ma questo film un po' lo temo, non so se mi va di vedere donne di altri tempi che vengono maltrattate dai mariti. Se lo guardo è solo perché l'attrice riesce a rendere tutto divertente, anche la situazione più tragica. Ho visto con piacere "Scusate se esisto" e molti altri; è una grande artista.
LaPeppa
00sabato 4 novembre 2023 07:57
Trale fidati...della Cortellesi 😉
Stefano
10domenica 5 novembre 2023 11:33
L’ho visto.
Bello. Bello e profondo.
Bello il magistrale bianco e nero che ricostruisce perfettamente l’epoca.
Bello l’uso delle musiche, l’alternanza di pezzi classici con canzoni “moderne”.
Bello l’escamotage di “camuffare” le scene più crude coi balletti.
Bella l’interpretazione non solo della Cortellesi ma anche quella, eccezionale perché difficilissima, di Valerio Mastrandrea.
Bello il tema generale, d’epoca ma sempre attuale (purtroppo).
Bellissimo il finale spiazzante.
Applausi alla Cortellesi, non poteva fare un film migliore al suo esordio alla regia.
Stefano
00domenica 5 novembre 2023 11:35
Re:
Trale (zT7F221205), 03/11/2023 23:29:

Lo guarderò sicuramente, l'ho già messo in lista. Ma sul divano.




Perderà moltissimo, almeno il 70%.
È un film da vedere al cinema o da non vedere affatto, ti deluderebbe.
Alebabi73
00giovedì 9 novembre 2023 14:18
anche a me la cortellesi piace tantissimo

Secondo voi che l'avete visto, questo film potrebbe vederlo una ragazzina di 11 anni?
LaPeppa
00giovedì 9 novembre 2023 14:47
Sì, io lo renderei obbligatorio nelle scuole.
Alebabi73
10giovedì 9 novembre 2023 14:50
Re:
LaPeppa (V7fd221203), 09/11/2023 14:47:

Sì, io lo renderei obbligatorio nelle scuole.



anche una mia amica ha detto questa frase.

non è che sei lei? ahahhahaha
LaPeppa
00giovedì 9 novembre 2023 14:53
😂😂😂 no, non penso 😉
Spettrale
00venerdì 10 novembre 2023 09:21
Sono un cinefilo per diletto...ma non vedrò
"C'è ancora domani"
Il peggior passato.. mi rattrista troppo 😞
Ma più del successo della Cortellesi (di cui scriverò dopo) sono contento della grande opportunità e visibilità.. avuta da Emanuela Fanelli 🌺
Molti non sanno che ha già vinto un David di Donatello ed è un'attrice di grande talento in quando versatile...praticamente come la Paola.. similitudini e romane entrambe
Ma non ha mai avuto un prezioso appoggio del marito regista Riccardo Milani come la Cortellesi..

Però è molto più giovane e sarà "consacrata" anche lei 👄

Di Paola..
ricordo comunque molti successi sia nelle fiction come "La storia della Montessori"
e film tipo "nessun mi può giudicare" come un gatto in tangenziale "
E quello con il trio Aldo Giovanni e Giacomo.
E grazie a lei..la gente ha riscoperto il piacere di andare al cinema...come i vecchi tempi...
in bianco e nero 😁

Wow





LaPeppa
00venerdì 10 novembre 2023 10:40
Luis vinci il pregiudizio e vai a vederlo perché la Cortellesi è stata bravissima e ha reso il peggior passato nel migliore dei modi.
Poi sul fatto che sia passato ne parleremo quando lo avrai visto.
Alebabi73
00venerdì 10 novembre 2023 10:51
Re:
LaPeppa (V7fd221203), 10/11/2023 10:40:

Luis vinci il pregiudizio e vai a vederlo perché la Cortellesi è stata bravissima e ha reso il peggior passato nel migliore dei modi.
Poi sul fatto che sia passato ne parleremo quando lo avrai visto.




se riesco nei prossimi giorni vado.
Spettrale
00venerdì 10 novembre 2023 10:57
LaPeppa (V7fd221203), 10/11/2023 10:40:

Luis vinci il pregiudizio e vai a vederlo perché la Cortellesi è stata bravissima e ha reso il peggior passato nel migliore dei modi.
Poi sul fatto che sia passato ne parleremo quando lo avrai visto.

Non ci penso proprio...
Ho ancora in mente il capolavoro di Roberto Benigni con "la vita è bella"
E ho solo voglia di dimenticare le brutture del passato..

Preferisco di gran lunga le fiction in tv
Tra farsa e realtà...mi rilassano meglio😁


Wow
LaPeppa
00venerdì 10 novembre 2023 13:05
Little ma che sono subentrati problemi di mobilità??
Spettrale
00venerdì 10 novembre 2023 15:08
LaPeppa (V7fd221203), 10/11/2023 13:05:

Little ma che sono subentrati problemi di mobilità??

No...ancora ce l ha faccio...

.. con le stampelle 🤣🤣🤣🤣

Domani a piazza del popolo
le tolgo però...

Sai com'è 😁
Black Ink
00venerdì 10 novembre 2023 19:01
Non l'ho ancora visto, ma ne parlano tutti molto bene.
Alebabi73
00martedì 9 gennaio 2024 09:33
finalmente sono riuscita ad andare a vedere questo film

beh che dire.......come diceva Peppa, andrebbe trasmesso nelle scuole.

Le scene finali sono da brivido, bellissimo mi è piaciuto un sacco!

Paola Cortellesi e Valerio Mastrandrea spettacolari!
Trale
10mercoledì 10 gennaio 2024 09:39
Io l'ho visto 2 volte, una con mio marito e una coi ragazzi e ora vedo a scuola li porteranno a vederlo i prof. La cosa incredibile è che il film, in fase di realizzazione non ha ricevuto gli incentivi statali dall'allora ministro della cultura Franceschini, perché non è stato ritenuto un film di rilevanza culturale. Vedere che le scuole portano gli studenti al cinema a guardarlo insieme ai guadagni che certamente saranno arrivati, è una bella soddisfazione per la Cortellesi.
LaPeppa
10mercoledì 10 gennaio 2024 14:34
Trale avevo letto anch'io la notizia.
Direi che la realtà del successo del film ha ben ripagato la Cortellesi, sotto tutti i punti di vista. Meritatamente, secondo me.
Trale
00venerdì 12 gennaio 2024 00:05
Riprendo questo topic perché ho letto un articolo talmente brutto e insultante verso la Cortellesi che mi domando da dove venga quest' odio. È una attrice, brava, gentile, intelligente, moderata. Certi giornalisti mi domando che problemi abbiano. 😳
Comunque io avevo timore di vederlo e l'ho guardato col fiato sospeso. Mia nonna ha fatto quella vita e quando ero bambina mi ricordo che tutti in famiglia a ebano timore di mio nonno. Ad inizio film ho detto a mio marito: "mia madre è meglio che non lo veda questo film"

Alebabi73
00venerdì 12 gennaio 2024 09:34
Re:
Trale (zT7F221205), 12/01/2024 00:05:

Riprendo questo topic perché ho letto un articolo talmente brutto e insultante verso la Cortellesi che mi domando da dove venga quest' odio. È una attrice, brava, gentile, intelligente, moderata. Certi giornalisti mi domando che problemi abbiano. 😳
Comunque io avevo timore di vederlo e l'ho guardato col fiato sospeso. Mia nonna ha fatto quella vita e quando ero bambina mi ricordo che tutti in famiglia a ebano timore di mio nonno. Ad inizio film ho detto a mio marito: "mia madre è meglio che non lo veda questo film"





IO INVECE RICORDO LA NONNA DI MIO MARITO, il nonno era un gran cagazzo....tirchio...(io non l'ho mai conosciuto) i nipoti lo ricordavano con molto affetto nonostante fosse pesante........ e ridevano sui suoi difetti.........ma lei ha passato anni a ripetermi con voce fiera "ma mai mi ha toccato con un dito, mai"
era come per dire, era un rompicoglioni, ma visto che tutte le prendevano e io no, lui era bravo rispetto gli altri.
Mi è sempre rimasta impressa questa frasi che lei sottolineava tutte le volte

Trale
00venerdì 12 gennaio 2024 12:04
Alebabi mia nonna invece temo che le prendesse. Mia madre aveva il terrore di lui. Pensa che mia madre è stata mandata da sola a 14 anni a lavorare in Danimarca come babysitter di una famiglia di industriali. Le davano vitto e alloggio e lei doveva mandare tutti i soldi che guadagnava a suo padre. Se le servivano un paio di calze doveva scrivere per tempo al padre e chiedere di poter trattenere dalla paga i soldi per le calze e spesso si vedeva rispondere di no perché magari veniva la bella stagione e per mio nonno poteva andare anche senza calze (lui era originario della Sicilia e al suo paese le calze non si usavano mai). Quando mia madre è tornata a casa perché ha trovato un lavoro a casa, aveva 16 anni e si era iscritta alle scuole medie serali, rubando un po' della sua paga per comprarsi i libri. Quando mio nonno lo ha scoperto, le ha buttato via i libri così ha dovuto ricomprarli con l'aiuto di sua sorella che facendo l'infermiera aveva maggiori possibilità di imboscarsi dei soldi. Capisci bene che vedere quel film mi ha fatto venire un magone che solo chi ha avuto in famiglia una situazione come quella può capire. Io non l'ho vissuta direttamente ovviamente ma ho avuto unaadre con i postumi di quell'infanzia. Gli insulti di certi giornalisti verso la Cortellesi e il negazionismo verso il patriarcato che c'è stato, per me è qualcosa di inaccettabile.
Alebabi73
00venerdì 12 gennaio 2024 12:07
Re:
Trale (zT7F221205), 12/01/2024 12:04:

Alebabi mia nonna invece temo che le prendesse. Mia madre aveva il terrore di lui. Pensa che mia madre è stata mandata da sola a 14 anni a lavorare in Danimarca come babysitter di una famiglia di industriali. Le davano vitto e alloggio e lei doveva mandare tutti i soldi che guadagnava a suo padre. Se le servivano un paio di calze doveva scrivere per tempo al padre e chiedere di poter trattenere dalla paga i soldi per le calze e spesso si vedeva rispondere di no perché magari veniva la bella stagione e per mio nonno poteva andare anche senza calze (lui era originario della Sicilia e al suo paese le calze non si usavano mai). Quando mia madre è tornata a casa perché ha trovato un lavoro a casa, aveva 16 anni e si era iscritta alle scuole medie serali, rubando un po' della sua paga per comprarsi i libri. Quando mio nonno lo ha scoperto, le ha buttato via i libri così ha dovuto ricomprarli con l'aiuto di sua sorella che facendo l'infermiera aveva maggiori possibilità di imboscarsi dei soldi. Capisci bene che vedere quel film mi ha fatto venire un magone che solo chi ha avuto in famiglia una situazione come quella può capire. Io non l'ho vissuta direttamente ovviamente ma ho avuto unaadre con i postumi di quell'infanzia. Gli insulti di certi giornalisti verso la Cortellesi e il negazionismo verso il patriarcato che c'è stato, per me è qualcosa di inaccettabile.




capisco benissimo.
infatti secondo me la scena più bella, e che mi ha emozionato di più è quando lascia il biglietto con i soldi alla figlia.
LaPeppa
00venerdì 12 gennaio 2024 13:23
Trale puoi mettere il link dell' articolo? Mi interessa.

Condivido il tuo pensiero sul negazionismo e, opinione personale, la cosa grave è negare il presente, non il passato. Strascichi ce ne sono ancora e tanti quando addirittura non sono la realtà attuale: donne che vengono prese a botte dal marito e subiscono controllo e ricatto economico.
LaPeppa
00venerdì 12 gennaio 2024 13:25


Giusto per rimanere in tema, visto stamattina in una libreria.
LaPeppa
00venerdì 12 gennaio 2024 13:30
A me una cosa che ha colpito del film è che lei neppure provava a correggere i figli maschi: tempo perso. Non perché inutile, ma con le poche risorse ed energie che le rimanevano si concentrava sulla figlia con cui poteva avere una piccola speranza di cambiare il...domani.
Trale
00venerdì 12 gennaio 2024 16:06
Paola Wokellesi è sempre stata una montatella e non serviva un profiler di Quantico a capirlo: troppo costruita, troppo piena di intenziosi, il sorrisetto che voleva essere sfottente, gli occhioni sgranati che simulavano ironia, ovviamente per tutto quello che stava fuori dal perimetro di sinistra, oh, così convinta di piacere, di piacersi, però simulando distacco per queste faccende egotistiche. Sai quando una sfotte quelle che posano, non facendo altro che posare, peggio di Belen, peggio di Pandora Ferragni.
follower con la maglietta, insomma ha fatto business solidale. E adesso è pronta per il gran salto, quando una comincia a scazzare sulla corrente del populismo retorico woke, significa che è pronta. Senza scrupolo, senza rimorso, senza sospetto del ridicolo, che per una comica è veramente il massimo.
colf ai sette nani». «Siamo sicuri che se Biancaneve fosse stata una cozza il cacciatore l’avrebbe salvata lo stesso?». «Perché il principe ha bisogno di una scarpetta per riconoscere Cenerentola, non poteva guardarla in faccia?».
O tempora o mores: una volta una capace di tanto, a maggior ragione passati i 50, non l’avrebbero manco fatta sedere: signorina, si ripresenti alla prossima sessione cum grano salis, almeno un po’; almeno faccia finta, simuli una ricrescita non solo tricologica, santo cielo. Ma siamo all’oggi senza tempo e il rettore veramente magnifico della Luiss, Luigi Gubitosi, non si è tenuto neanche lui nell’adorazione facilona: “Diritti, inclusione e sostegno al merito sono i valori che cerchiamo di trasmettere ogni giorno ai nostri studenti e che trovano, in Paola Cortellesi, un’ambasciatrice straordinaria. Stimolare la sensibilità e la consapevolezza dei più giovani su temi cruciali come questi significa arricchire la loro formazione e rafforzare l’impegno e la responsabilità di Luiss come ateneo internazionale, aperto alle sfide del futuro e connesso con il mondo reale”.
Sembra un’enciclica di papa Francesco Baracca: ma suona bene, tipo il cartone animato di Wokellesi. Paola sta alla Luiss come Chiara sta alla Bocconi, una luissina, l’altra bocconiana. E qui si castigat ridendo mores, ma, ancora col nostro adorato Giorgio Caproni, per la disperazione calma, senza sgomento. Montatelli in quota Pd, ce n’è un soldo la dozzina, di solito durano poco, si fanno fuori anche tra loro, la concorrenza è spietata, una Paola, due Chiare (Ferragni e Valerio), a proposito: c’è già stata Paola Wokellesi da Fabio Vacuo? Sì, mi pare di sì, ma prima dell’uscita del film agenda per scolari, dovrebbe essere ottobre, ora è ora di rilanciare con una intervista da profetessa, signora mia.

La sinistra riparta da Paola Egonu o Wokellesi cambia niente perché sono perfettamente fungibili al netto delle sfumature di pigmento: sotto, l’anima è sempre rossowoke. Le montatelle in carriera finiscono tutte allo stesso modo: l’ex umoristika Paola si consegna ai pugnettoni sussiegosi, in piena sindrome di Cecchettin, che si cura bene a Bruxelles. Auguri.

Max Del Papa, 11 gennaio 2024

Il link non riuscivo a metterlo, così ho copiato e incollato l'articolo.

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